“Posto che la prerogativa di sottoporre al sindaco un’interrogazione appartiene a QUALSIASI consigliere e non solamente a quelli di opposizione, dobbiamo però prender atto che a partire da questa legislatura sindaco e giunta sono stati oggetto, sorprendentemente, di un imbarazzante serie di interrogazioni in cui consiglieri comunali di MAGGIORANZA ponevano le questioni più disparate: dal restauro di una statua al rifacimento di un marciapiede, tutte questioni ovviamente precedentemente ben concordate, in maniera che le soluzioni e le risposte fossero poi un successo per tutti, quando non un assurdo show…

Noi vogliamo contribuire invece, con atteggiamento senza dubbio diverso, ancorché costruttivo, sottoponendo al sindaco una questione apparentemente frivola ma che ha legami importanti con la storia della nostra città nonché potenziali di richiamo e di interesse.

Una proposta che propone di ridare lustro e visibilità al Moro di Venezia, prima di tutto per rispetto del passato e della storia recente di Ravenna, che non può certo incarnarsi un una barca appollaiata su un supporto, fuori dal circuito del centro cittadino e abbandonata senza una mano di vernice da anni, in maniera che chi vi passa accanto debba lavorare di fantasia per immaginare i fasti che furono.

Per questo rivolgiamo questa interrogazione che deve intendersi più che altro un appello al sindaco, nel tradizionale spirito propositivo che anima la nostra attività politica affinché il Moro di Venezia venga restituito alla città e ai turisti in tutto il suo splendore e con la dignità che merita.

 

Ecco il testo integrale dell’interrogazione: 

“Interrogazione con richiesta di risposta in consiglio comunale

Ridiamo la dignità che merita al “Moro”.

Queste le parole con cui un anno esatto fa il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale ricordava le vittorie del Moro di Venezia: “In occasione del trentennale della vittoria, è tornata a Ravenna la Louis Vuitton Cup vinta dal Moro di Venezia nel 1992. La coppa è esposta al Mercato coperto da oggi fino al 2 maggio. Ravenna ha una storia e una tradizione velica straordinaria”.

Posto che è inutile ricordare ai cittadini ravennati di cosa stiamo parlando (mentre forse sarebbe utile farlo con il nostro sindaco, non solo per motivi di età anagrafica…) crediamo sia davvero arrivato il momento di cominciare a pensare seriamente a come valorizzare in maniera non estemporanea questo aspetto di Ravenna, considerando anche le potenzialità che la zona della Darsena andrà a concretizzare negli anni a venire approfittando dell’emozione che ancora desta questo nome e quella bandiera… Alla luce di quanto sopra si chiede al sindaco di Ravenna:

– Di intraprendere un percorso che conduca allo studio di fattibilità, progettazione ed infine realizzazione di un “MUSEO DEL MORO DI VENEZIA”, possibilmente proprio nell’area della Darsena (ma perché no a Marina di Ravenna o dove si trovi uno spazio adeguato), raccogliendo cimeli, fotografie, filmati e testimonianze, gadgets e merchandising di quella che fu una delle più belle e partecipate avventure sportive ed imprenditoriali di questa città.

– Di valutare di intraprendere un percorso che conduca ad un gemellaggio (anche limitatamente al perimetro di tale progetto) con Venezia e con San Diego, nel nome di una barca e di una storia che ha veramente lasciato il segno ed era armata da un grande ravennate.

– Di valutare la possibilità di installare una passerella che corra a fianco del ponte di coperta con annessa segnaletica esplicativa.

– Di installare comunque SUBITO (come già richiesto in passato anche da colleghi) un cartello che indichi di quale barca si tratta e ne racconti la storia.”