Disabile grave arriva in tribunale, ma viene rimandato a casa: per la legge non sapeva dell’udienza

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Storie di ordinaria burocrazia al tribunale di Ravenna. Vittima Cristian, un uomo di 43 anni, con una disabilità mentale e fisica grave fin dalla nascita, e i suoi familiari. La disavventura è accaduta in questi giorni ad una famiglia faentina.
A causa di una Toxoplasmosi, Cristian trascorre le sue giornate paralizzato fra letto e carrozzina, fra la casa dei genitori e un centro specializzato, costantemente accudito poiché incapace di comunicare normalmente e una gastrostomia per consentigli l’alimentazione. I suoi genitori sono molto anziani. Il padre ha 80 anni, la madre 74. Come molti coniugi nella loro stessa situazione, marito e moglie hanno iniziato a pianificare il futuro del figlio in previsione della loro scomparsa. Hanno quindi deciso di nominare un amministratore di sostegno e la scelta si è orientata verso l’altro figlio, il fratello di Cristian, Giovanni.