19/05/2018 – In occasione dei 50 anni di gemellaggio tra Lugo e la cittadina francese di Choisy-le-Roi oggi nel Salone estense della Rocca di Lugo è stata conferita la cittadinanza onoraria a Daniel Davisse, sindaco di Choisy-le-Roi per 18 anni, che ha sempre lavorato per mantenere vivo il rapporto di amicizia tra le nostre due comunità.
Alla cerimonia, presieduta dal sindaco di Lugo Davide Ranalli, erano presenti Patrice Diguet, vicesindaco di Choisy-le-Roi e vicepresidente del Territorio 12 della Metropole du Grand Paris (Grand-Orly Seine Bievre), l’assessore comunale ai Gemellaggi Fabrizio Lolli, il direttore del museo “Francesco Baracca” Daniele Serafini, la presidente dell’associazione Gemellaggi di Lugo Alessandra Montanari.
“Ci tengo a dirvi quanto ami la vostra nazione – ha dichiarato Daniel Davisse -. E la amo grazie a Lugo: grazie ai valori, alla cultura e al fascino di questa città. Amo la Rocca ricoperta di capperi, il Pavaglione con la sua mirabile architettura e gli appuntamenti culturali e commerciali; amo salutare Baracca, assistere a uno spettacolo nello splendido teatro Rossini, andare a Ridracoli e parlare dei problemi legati all’acqua, ammirare le ceramiche faentine, parlare di economia, di scuola, di sport, dell’attenzione ai giovani; amo la vostra lingua e la vostra cucina. Sono un cittadino che ama la propria città, Choisy, e mi sento anche cittadino di Lugo, per cui grazie a tutte e a tutti”.
“Daniel è una persona che ha saputo trovare riscatto, nella propria vita, grazie all’impegno sociale e politico – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli -. È un esempio di forza e coraggio, è un rappresentante autentico dei più alti valori europei: la coesione sociale, la collaborazione tra i popoli, la solidarietà, l’impegno civile. È importante che vi sia una collaborazione tra tutte le nazioni europee, per promuovere la conoscenza e l’amicizia tra i popoli, ed è per questo che i gemellaggi sono fondamentali. Sono onorato di poter conferire la cittadinanza onoraria a Daniel, che è un amico di Lugo e dell’Europa, e soprattutto è una persona che ha dedicato la propria vita a costruire una società migliore”.
Daniel è nato il 7 luglio 1938 in Germania ad Amburgo da genitori ebrei Walter Nathan Herz e Irma Meyer. Sapendo che il loro destino era oramai segnato, nel 1942 i coniugi Herz decidono di affidare Daniel a una famiglia di Marsiglia, André Davisse et Rachel Lévy, impegnati nella resistenza, coloro che diventeranno la sua seconda famiglia.
Dopo avere praticato la professione di insegnante (1961- 1972), Daniel diviene segretario parlamentare del deputato Georges Gosnat, membro dell’assemblea costituente nel 1945 e presente nell’Assemblée nationale fino al 1982. Nel 1983 è eletto consigliere comunale a Choisy-le-Roi, dal 1985 assessore alle Politiche giovanili, dal 1995 vicesindaco con delega all’Urbanistica; nel 1996 muore il sindaco Louis Luc, e Davisse viene eletto sindaco: verrà rieletto per tre mandati, per un totale di 18 anni fino al 2014. Nel 2001 gli viene conferito il titolo di Cavaliere della Legione d’onore ed è decorato dal governo vietnamita come “Amico del Vietnam”. Daniel è sposato con Annick Dumont, anche lei figlia di deportati politici morti ad Auschwitz. Oggi è presidente dell’associazione degli Amici della fondazione per la memoria della Deportazione (Afmd), presidente dell’associazione Loius Luc per la storia e la memoria di Choisy-le-Roi e presidente onorario del comitato di Gemellaggio di Choisy-le-Roi.
Il patto di gemellaggio tra Lugo e Choisy-le-Roi è stato firmato il 3 marzo di mezzo secolo fa dagli allora primi cittadini Fernand Dupuy e Adriano Guerrini.