Il Piano Impresa 4.0, con i relativi vantaggi di carattere fiscale ed i voucher per la digitalizzazione, sono soltanto alcuni degli strumenti a disposizione di aziende artigiane e piccole e medie imprese per trasformarsi e per innovarne prodotti e processi produttivi. Il fine, infatti, è avere aziende più competitive ed organizzate, in grado di competere ad armi pari con quelle dei Paesi più evoluti. Nell’ambito dell’attività dei propri Digital Innovation Hub, Confartigianato organizza un ciclo di incontri sotto forma di ‘aperitivi d’impresa’, il primo dei quali sarà dedicato all’Internet of Things (Internet delle cose).

L’appuntamento è per il prossimo lunedì 8 ottobre, alle ore 18 presso la Sede Provinciale Confartigianato di Ravenna in Viale Berlinguer, 8. Relatori saranno Massimiliano Fantini e Alessandro Golfarelli di Romagna Tech.

Si chiama IoT, acronimo di Internet of Things (Internet delle cose), il nuovo mondo delle cose intelligenti. Si tratta dell’ultima frontiera delle tecnologie digitali e, in pratica, indica tutti gli oggetti che ci circondano, dagli elettrodomestici ai mezzi di trasporto fino ai macchinari industriali, che prendono vita, diventano ‘intelligenti’ e grazie alla ‘Rete’ comunicano con altri dispositivi, raccolgono informazioni e forniscono indicazioni su come migliorare la nostra vita quotidiana.

Una rivoluzione che riguarda tutti, consumatori e imprenditori, e trasforma profondamente gli stili di vita, i comportamenti delle persone, ma anche i prodotti e i processi produttivi, di fatto aprendo nuove opportunità per il business delle imprese. Tra il 2014 e il 2020 il mercato degli oggetti connessi in rete nel nostro Paese crescerà ad un tasso medio annuale del 20,4%, e nel 2020 in Italia i ricavi di IoT sono previsti al 5,4% del PIL.

L’artigianato e le piccole imprese sono già protagonisti dell’Internet delle cose. L’Ufficio studi di Confartigianato ha calcolato che le imprese digitali – che conoscono ed utilizzano almeno una tecnologia digitale – sono il 29,6% del totale delle micro e piccole imprese fino a 20 addetti. Il lavoro artigiano è quindi fortemente coinvolto nei cambiamenti del sistema produttivo determinati dalla connettività degli oggetti. Tra i settori maggiormente interessati: manifatturiero, trasporto e logistica, autoriparazione, impiantistica (interessata dallo sviluppo della domotica).

La partecipazione è gratuita, e l’aperitivo offerto da Confartigianato. Ulteriori informazioni su www.confartigianato.ra.it