Via libera dalla commissione Bilancio e affari generali e istituzionali al “Programma regionale degli interventi di promozione e sostegno della Cittadinanza europea” per il triennio 2022-2024.

La vicepresidente della giunta ha confermato la disponibilità a proseguire l’impegno dell’ultimo triennio, stanziando 270mila euro all’anno per i prossimi tre anni. Ha quindi sottolineato: “Prima la pandemia e poi la guerra in Ucraina, hanno rafforzato la consapevolezza che siamo di fronte a molte sfide e che nessun paese può affrontarle da solo. Le opportunità vanno trasformate in benefici”.

Il Programma vede due tipi di attività: viaggi nella Ue e iniziative della Ue). Nel 2019-2021 erano disponibili 830mila euro per interventi di diffusione della conoscenza della Ue e della cittadinanza, dello studio e della ricerca sulla governance nelle politiche comunitarie, per la comunicazione e il contrasto alle fake news. A queste si aggiungono i progetti per le autonomie, volti a rafforzare la capacità di cogliere le opportunità, e le risorse, europee.

Per il triennio 2022-2024 si punta sull’approccio integrato delle politiche, raccordando gli obiettivi del Patto per il clima e il lavoro, dell’Agenda 2030, delle Politiche di coesione, del Programma di cittadinanza europea. Youth è stato un elemento utile – ha rappresentato cosa i giovani si raffigurano – per porre gli obiettivi: Europa dell’innovazione, Europa dei cittadini (ad esempio, voto ai 16enni) e dei diritti (inclusione e pace), promozione della partecipazione dei cittadini alla vita democratica della Ue. Un altro obiettivo è la Ue e lo sviluppo territoriale (rafforzare lo sviluppo della programmazione degli Enti locali per far cogliere le opportunità offerte dai programmi e dai finanziamenti europei.

Le iniziative del Programma sono rivolte dalla Regione a Enti locali e associazioni e al rafforzamento istituzionale (Unioni di Comuni, Città metropolitana di Bologna, Province) ed è previsto un cofinanziamento fino all’80%.

Due gli ambiti di intervento: “Iniziative culturali, didattiche e formative finalizzate alla diffusione e conoscenza della storia dell’integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea, nonché delle opportunità offerte dai programmi europei; iniziative e progetti per facilitare la conoscenza e la partecipazione di cittadini, enti locali, istituzioni scolastiche e associazioni a progetti e programmi promossi dall’Unione europea”.