“Il ripetersi di episodi criminosi nel Comune di Faenza, preoccupanti per dimensione e metodicità, mi hanno spinto a richiedere la convocazione urgente della Commissione 5 – competente in materia di sicurezza – perché credo che sia indispensabile intervenire per attivare, in chiave politico istituzionale, adeguate misure volte al contenimento del fenomeno, in una situazione resa già estremamente difficile dalle misure restrittive legate alla pandemia in corso.

La campagna elettorale è finita, siamo stati accusati di presentare Faenza come Beirut, non era nostra intenzione farlo allora né tantomeno oggi, è però indispensabile intervenire per risolvere una situazione evidente, grave, preoccupante e destabilizzante per la nostra città.

Occorre coinvolgere le forze di polizia sia locali che nazionali chiedendo uno sforzo congiunto e coordinato dal quale l’Amministrazione Comunale non può sentirsi esclusa.”

“Solo per citare alcuni degli episodi ricordo”:

6 novembre 2020: diverse auto in Piazza Ricci sono state oggetto di spaccata per furti all’interno

5 novembre 2020: spaccata alla tabaccheria e cartoleria Magò in via Corbari, dove oltre al furto di sigarette, gratta e vinci ed  oggettistica varia, è stata frantumata la vetrina principale con importanti danni collaterali

27 ottobre 2020: spaccata ai danni di un’auto privata nel parcheggio di via Renaccio, zona Faenza 1

25 ottobre: ancora zona Rione Rosso, spaccata in pieno centro ai danni di un’auto per un furto andato a vuoto

25 ottobre: pieno pomeriggio (ore 15.00), via Cerchia zona Caviro, spaccata ai danni dell’ennesima automobile, il furto questa volta è andato a segno

22 ottobre: traversa zona Bar Lamone, ancora un’auto ancora una spaccata

9 ottobre: 10 auto spaccate e svuotate in via Renaccio