L’acqua si è ritirata quasi ovunque, i livelli idrometrici dei fiumi sono bassi, l’argine del Lamone presso Boncellino è stato ricostruito in tempi brevi, ma il tempo è instabile e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, in particolare martedì e mercoledì, non sono buone. Resta quindi lo stato di emergenza ed è attivo il Centro operativo comunale (Coc) di Bagnacavallo che si riunisce regolarmente per monitorare la situazione e organizzare interventi e soccorsi.
Inoltre è stata emanata dall’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna un’allerta meteo arancione per criticità idraulica anche per la giornata di sabato 13 maggio, sempre connessa alle vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio.
Si continua pertanto a raccomandare di prestare la massima attenzione ai canali di informazione ufficiali per essere sempre aggiornati sull’evoluzione della situazione.
Proseguono intanto i lavori di ripristino dei fossi e di pulizia delle fognature delle zone alluvionate: in questi giorni di pioggia Hera darà la priorità agli interventi nelle zone colpite.
In tarda mattinata la sindaca Eleonora Proni ha partecipato a Faenza all’incontro con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione e commissario delegato per la gestione dell’emergenza Stefano Bonaccini, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile Irene Priolo, il presidente della Provincia Michele de Pascale, il sindaco di Faenza Massimo Isola e i sindaci coinvolti dall’alluvione, assieme ad altre autorità.
Il ministro Musumeci ha risposto alla sollecitazione del presidente Bonaccini – che già nei giorni scorsi aveva richiesto al governo un decreto-legge speciale per i risarcimenti ai cittadini e alle imprese danneggiate dall’alluvione, quantificando i danni in regione in circa un miliardo di euro – che il governo Meloni farà tutto quanto necessario e possibile, sia in termini di fondi che di tempi, per aiutare le popolazioni colpite.
A tal proposito il Comune ricorda a tutti i cittadini e alle imprese che hanno subito danni per l’alluvione che non sono ancora disponibili moduli o informazioni precise per presentare richiesta di risarcimento dei danni. In attesa di avere indicazioni si raccomanda di documentare il più possibile i danni subiti con foto, video e dove possibile relazioni tecniche. Ulteriori informazioni saranno rese note non appena disponibili.
Fino a domenica 14 maggio a Bagnacavallo sono sospese la sosta a pagamento negli stalli blu e la sosta a disco orario.
Prosegue infine la raccolta fondi avviata dall’Unione per aiutare i territori più colpiti dall’alluvione. Chi vuole può fare una donazione all’Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale “Raccolta fondi emergenza alluvione”. Ai bonifici effettuati non verrà applicata alcuna commissione.
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