Per potenziarne le capacità operative sempre più specifiche ed articolate, i Volontari ANC devono sottoporsi ad intensi corsi di formazione ed aggiornamento tenuti da esperti di settore, non solo per meglio trasmettere al cittadino gli obblighi al rispetto delle normative vigenti, ma per affinarne le capacità relazionali e di comunicazione: nell’assoluta convinzione che la formazione rappresenti il più importante degli investimenti con significative ricadute anche per gli enti richiedenti che possono così valorizzare il capitale umano e le risorse interne.

A tale proposito, nel rispetto di tutti i protocolli anticontagio, istruttori di “ROMAGNA FORMAZIONE”, hanno tenuto presso l’Associazione nazionale Carabinieri, il corso per 13 volontari ANC sulle tecniche essenziali per la rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore semiautomatico su adulti.

Riferisce il presidente Isidoro Mimmi: “Un “investimento” per la salute e la sicurezza pubblica che l’associazione ha deciso di effettuare per la comunità, l’altruismo e la professionalità quei valori ai quali i volontari ANC ispirano il loro operato con un forte richiamo al senso di appartenenza, dove lo spirito di gruppo e di responsabilità sono aspetti fondamentali per perseguire in via esclusiva il fine solidaristico. Risultato di questo progetto è avere un numero sempre maggiore di volontari, che sappiano far fronte ad un evento drammatico come l’arresto cardiaco. Una situazione clinica che purtroppo non ha tempo di attendere i soccorsi, laddove è necessario fare qualcosa e farlo subito. I volontari dispongono già di un proprio defibrillatore portatile donato da “CUORE e TERRITORIO”. L’Associazione Nazionale Carabinieri di Ravenna è organizzazione che si contraddistingue per specifiche qualità e competenze accomunate sotto il nome “Carabinieri”, già da tempo impegnata nella promozione e la tutela dei diritti della persona, considerato che la sicurezza, come attesa soggettiva e come condizione del vivere sociale, rappresenta un obiettivo che, per essere realizzato, richiede un impegno congiunto e convincente dei diversi attori sociali, individuali e istituzionali, e delle diverse azioni che essi praticano, ha deciso di dare il suo contributo”.

I 13 volontari ANC che hanno concluso oggi il corso si aggiungono ai 41 già formati ad iniziare dall’aprile 2016 e da allora attivi in città nell’attività di osservatore privilegiato per la sicurezza, allo scopo di realizzare una presenza attiva, aggiuntiva e non sostitutiva rispetto a quella ordinariamente garantita dalle forze di polizia, con particolare attenzione all’ascolto dei cittadini, raccogliendo eventuali segnalazioni.

Inoltre, giova precisare che il prossimo 12 maggio, sempre nella sala multimediale di Via Gradenigo 12 (sede dell’ANC) inizierà il corso base per 21 nuovi volontari, nel rispetto delle norme finalizzate a prevenire la diffusione del “Coronavirus”, con l’utilizzo della mascherina, rilevazione temperatura e distanziamento. 

Obiettivo del corso è la formazione teorico-pratica per i volontari dell’Associazione, che potranno essere Carabinieri in congedo con collaudata esperienza, ma anche semplici cittadini maggiorenni generosi nel dedicare tempo, passione, entusiasmo alla “missione”.

È richiesta la disponibilità per lo svolgimento di quattro servizi al mese, a lasciarsi coinvolgere, non per impulso isolato o occasionale, ma per impegno di vita, allacciando rapporti organici e duraturi con gli altri volontari ANC e condividendo lo stesso impegno, gli ideali, i valori, lo spirito e le finalità statutarie dell’ANC.

Il corso durerà 5 settimane e si articolerà in due/tre lezioni settimanali. Tratterà gli argomenti di legislazione e ordinamento del volontariato, primo soccorso, psicologia dell’emergenza, concetto di sicurezza urbana nel territorio; elementi fondamentali di diritto amministrativo e penale (studio delle fattispecie di reato più consuete che possono interessare i luoghi, oggetto di intervento da parte dei volontari), procedura penale, Codice della Strada, diritti fondamentali dei cittadini, il ruolo della polizia in uno stato democratico e il ruolo specifico dei volontari.

Il corso sarà tenuto da un Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, un funzionario della Polizia locale, un Medico di Pronto Soccorso, una psicologa, una consulente d’azienda, un’avvocatessa, un divulgatore storico dell’arte e dal Presidente Isidoro Mimmi.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Le persone interessate ad avere maggiori informazioni possono recarsi presso gli uffici dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in Via Gradenigo 12, o chiamare il n. 3338882117 o, ancora, attraverso il sito internet www.anc-ravenna.it dove è possibile visionare le attività e scaricare il modulo di iscrizione all’ANC come volontario.