Ieri in Consiglio Comunale il Movimento 5 stelle ha proposto, e fatto approvare assieme a tutta la maggioranza, una mozione fondamentale per aiutare chi è stato vittima dell’alluvione, considerato il fatto che ad oggi il Governo Meloni non ha dato segnali rassicuranti a riguardo. 

Sebbene il Governo abbia emanato il Decreto Alluvione, il documento si è rivelato inadeguato poiché le risorse saranno insufficienti e arriveranno con ritardi ingiustificati, senza dare seguito alle reali esigenze richieste dai cittadini, dalle imprese e dagli amministratori delle città Romagnole.

Il Capogruppo Consigliere Comunale Schiano ha ribadito in tal senso che la campagna elettorale è finita e gli slogan oggi non pagano più dei fatti, in Romagna la gente è stremata non sapendo come fare a risanare i danni che l’alluvione ha fatto su decine di comuni provocando morte e distruzione di aziende, infrastrutture, case, beni di migliaia di famiglie etc.

Risulta paradossale vedere un Governo che durante le elezioni gridava ad ogni comizio “prima gli Italiani” e oggi invece mostra la sua inadeguatezza nell’affrontare l’emergenza qui in Romagna, attraverso i pochissimi fondi destinati alla nostra terra a fronte dei 9 miliardi richiesti per risollevarci. 
Come se non bastasse continuano gli inaccettabili ritardi per i vari provvedimenti a partire da quello della nomina del commissario straordinario, per poi passare ad essere sprezzante verso i giovani che protestano per la crisi climatica, che poi sono gli stessi ragazzi e ragazze che per giorni hanno spalato fango, instancabili, per aiutare la Romagna. 

A livello nazionale il Movimento 5 Stelle ha più volte chiesto, anche grazie al Sen. Marco Croatti, che le risorse necessarie per la ricostruzione non venissero trovate con lo sfruttamento dei profitti provenienti dal gioco d’azzardo, il quale colpisce i più fragili e deboli, ma tassando gli extraprofitti delle grandi industrie che si sono arricchite con la scusa di una Guerra folle e con la pandemia. 

Ovviamente nulla di quanto chiesto è stato ascoltato e ieri in Consiglio l’opposizione, con il pretesto di “aver sentito un discorso troppo forte e contrario alla politica nazionale”, ha deciso di non votare in favore di questa mozione, la quale portava le giuste richieste dei cittadini all’attenzione di Roma.

Il Consigliere pentastellato Schiano conclude dicendo che se fosse per i partiti che oggi Governano Roma i Romagnoli dovrebbero ancora una volta rimboccarsi le maniche e affrontare da soli il destino, ed è per questo che il Movimento 5 stelle assieme a PD, Ravenna Coraggiosa, Lista De Pascale Sindaco e PRI, hanno portato all’approvazione la mozione per dare una risposta ai cittadini.

La richiesta della mozione era quella di spingere il Governo, le agenzie nazionali e regionali competenti per i servizi idrici, rete luce, gas e rifiuti (ARERA e ATERSIR) e il Commissario alla Ricostruzione nell’intervenire con urgenza per annullare per il periodo 01/05/2023 – 31/08/2023 i pagamenti delle utenze domestiche e commerciali, a favore dei cittadini residenti nel Comune di Ravenna.”