“Via dei Tre Lati, lunga circa tre chilometri, larga in media 4,5 metri, inizia e finisce sulla via Standiana, nei pressi di MIrabilandia, collegando la provinciale Dismano e la superstrada E45 con la statale Adriatica. Strada perciò di intenso traffico, versava da anni in condizioni drammatiche di tenuta, percorribilità e sicurezza, tanto che il 6 marzo 2015 l’amministrazione comunale ne certificò “lo stato di dissesto ed abbandono”. Nell’aprile 2014, fu discussa nel Comune di Ravenna una petizione, promossa da Lista per Ravenna e sottoscritta da 547 cittadini, che ne richiedeva la messa in sicurezza. Dimostratasi inascoltata, nel settembre 2016 presentai al nuovo sindaco appena eletto un’interrogazione, chiedendo di inserire il risanamento a fondo di tale strada nella programmazione dei Lavori Pubblici del 2017. Non essendo successo niente, il 18 marzo 2018 segnalai, anche con foto, con una nuova interrogazione al sindaco, il grave peggioramento del manto stradale, al punto che era solcata a metà, per tre chilometri, da una specie di profonda faglia sismica, capace di far rovinare a terra gli utenti stradali a due ruote, ma anche, stante il dislivello tra i due versanti della fenditura, di far strisciare sull’asfalto il fondo degli autoveicoli. Chiesi dunque che il Comune eseguisse “con urgenza gli interventi volti a rimediare le crepe e i dissesti che mettono a più grave rischio d’incidente il traffico stradale, specialmente per l’utenza debole”. Finalmente, nei mesi seguenti, fu fatto un buon lavoro di ripristino del manto stradale, che i residenti apprezzarono, assumendosi al contempo l’impegno di operare affinché fossero perseguiti due obiettivi: mantenere la carreggiata in buono stato il più a lungo possibile; identificare e risolvere le cause strutturali del dissesto avvenuto, affinché non si riproponesse.

Evidentemente l’Amministrazione comunale non ha perseguito tale obiettivo, tanto che il 25 novembre scorso i residenti, attraverso Daverio Brandolini loro rappresentante, hanno rivolto al sindaco un esposto, corredato da foto significative, tornando a “segnalare le condizioni drammatiche di tenuta, percorribilità e sicurezza”, da cui la loro strada è oppressa, “causata dalla siccità degli ultimi anni”, proseguendo al riguardo come segue: “I proventi generati dall’autovelox posto all’intersezione tra via Standiana e via dei Tre Lati, come vengono impiegati? Quando fu installato, fu riferito che metà degli incassi erano destinati alla messa in sicurezza della rete stradale locale, ma non sembra chi sia così. In via dei Tre Lati la condizione è peggiorata. Di fronte all’agriturismo ‘Vista Parco’, si è creata una pericolosa voragine. Ad una distanza di circa 12 metri, si era rotto un tubo dell’acquedotto che a suo tempo fu prontamente segnalato e riparato dagli addetti di Hera. Si pensa che si sia formata a causa di quella fuoruscita d’acqua. Il Comune è intervenuto mettendo dei cartelli di segnalazione e transennando tre quarti della sede stradale. Le automobili e i mezzi, anche pesanti, adesso devono transitare fuori della carreggiata, nell’area prospiciente la recinzione dell’agriturismo. Con la pioggia si stanno formando e aumenteranno dei dissesti. Chiediamo ai responsabili del Comune di colmare la voragine con dell’asfalto e di liberare la sede stradale dalle transenne. Chiediamo di intervenire al più presto possibile, altrimenti provvederemo con del calcestruzzo. Inoltre, proponiamo una riunione nella sala parrocchiale di Savio per i mesi di febbraio o marzo 2024 invitando formalmente a presenziare il sindaco, l’assessora ai Lavori pubblici Del Conte e l’ing. Cundari, responsabile dell’Unità operativa Strade del centro-sud e del ciclo idrico integrato, al fine di affrontare e risolvere le situazioni più volte segnalate, riguardanti la zona Standiana e in particolare la via dei Tre Lati, assieme ai cittadini residenti”.

Circa la risposta che la Giunta comunale ha inteso o intende dare a questo esposto, interrogo dunque il sindaco.”