Una seconda inchiesta legata all’alluvione. Dopo l’indagine aperta dalla Procura del Tribunale di Ravenna per la morte di Remo Bianconcini a Castel Bolognese, travolto dalle acque del Senio uscite dall’alveo fluviale, i magistrati hanno aperto un secondo filone, al momento conoscitivo, senza ipotesi di reato, per far luce sulle tempistiche con le quali la popolazione è stata avvisata del pericolo e di evacuare le abitazioni.
La notizia è riportata dai quotidiani oggi in edicola.
L’indagine nasce dagli esposti presentati dai cittadini e dalle aziende che hanno subito danni dall’alluvione.