“Bonificare dall’amianto la provincia di Ravenna.”, – a chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “dopo le alluvioni di maggio, la Provincia di Ravenna è stata nuovamente colpita da grave maltempo; sabato 22 luglio si sono registrate una tromba d’aria ed una forte grandinata: il maltempo ha provocato diverse interruzioni della viabilità, sono state decine gli interventi delle ambulanze con alcuni feriti portati in ospedale, diversi sono gli interventi dei vigili del fuoco. I danni provocati dalla tromba d’aria sono ingenti e riguardano la viabilità, le grandi alberature, le abitazioni private, le imprese, i servizi pubblici ed il comparto agricolo con serre divelte, alberi crollati e frutteti distrutti: le aree più colpite dalle violente raffiche di vento, che in alcuni casi hanno superato i cento chilometri orari, risultano essere: di Lavezzola, Conselice, Voltana, Alfonsine, Fusignano, Bagnacavallo e buona parte della costa, da Casalborsetti a Marina di Ravenna, i danni più ingenti si sono registrati ad Alfonsine, Fusignano e Conselice. Inoltre, il forte vento ha mobilizzato alcune strutture e coperture contenenti amianto, pertanto, si registrano accumuli di detriti per le strade (come da documentazione fotografica allegata), nocivi per la salute della popolazione ed anche degli animali”.

Evangelisti sottolinea come “le amministrazioni locali consigliano alla popolazione di evitare il permanere nelle zone dove sono presenti detriti e di non movimentarli di propria iniziativa, segnalando a ditte specializzate, in particolare ad Hera S.p.A., la presenza degli stessi per organizzarne lo smaltimento e raccomandano, al fine di mettere in sicurezza le zone in cui sono presenti i detriti, di mantenere bagnato il terreno o, se circoscritti, provvedere a coprirli con teli di naylon”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “quali iniziative idonee, volte alla tutela della salute dei cittadini ed anche degli animali. intende intraprendere la Regione Emilia-Romagna per provvedere celermente alla messa in sicurezza delle aree della Provincia di Ravenna, in cui sono presenti detriti contenti amianto”.