È Alessandro Lotesoriere il nuovo coach dei Blacks. Il tecnico pugliese, lo scorso anno alla guida dell’OraSì Ravenna in serie A2, è il sesto allenatore nella storia dei Raggisolaris e debutterà con i faentini domenica al PalaCattani contro la Lux Chieti.

Nato a Monopoli l’11 settembre 1986, Lotesoriere inizia ad allenare nel settore giovanile e nella prima squadra dell’Action Now Monopoli per poi passare alla Fortitudo Monopoli dove resta tre anni come vice nella squadra di C Dilettanti. Nel 2010/11 ricopre lo stesso ruolo a Ceglie in B Dilettanti poi passa a Mola in C Dilettanti dove è capo allenatore, vincendo il campionato nel 2014. In quella stagione (2014/15) oltre a guidare la squadra di B Dilettanti è anche il responsabile del settore giovanile. Nel 2015 passa a Ravenna dove in A2 è il vice di Antimo Martino fino al 2018 e di Andrea Mazzon nel 2018/19. Poi inizia l’avventura in A1 ancora al fianco di Martino di cui è vice alla Fortitudo Bologna nel 2019/20 e alla Pallacanestro Reggiana nel campionato successivo. Nel 2021 ritorna a Ravenna vestendo i panni di capo allenatore fino allo scorso giugno, portandoli fino ai quarti di finale play off nella stagione 2021/22. Ora è pronto a farsi valere con i Blacks.

“Non vedevo l’ora di ritornare ad allenare dopo un periodo in cui sono stato fermo e che ho utilizzato per studiare e per aggiornarmi sulla pallacanestro – spiega coach Alessandro Lotesoriere –. Credo che Faenza sia la piazza giusta per iniziare un nuovo percorso della mia carriera e sono molto motivato. I Raggisolaris mi sono sempre piaciuti come società e li conosco molto bene avendo lavorato tanto tempo a Ravenna. Pur essendo molto ambiziosi, hanno sempre costruito stagioni importanti anno dopo anno senza fare mai il passo più lungo della gamba e con questa programmazione sono diventati una realtà importante della B Nazionale. Per una persona ambiziosa come me, poter allenare in una società ambiziosa è l’ideale. Inoltre mi sono reso conto in prima persona quanto Faenza ami la pallacanestro L’ho visto quando siamo venuti a giocare i play off al PalaCattani con l’OraSì Ravenna: a vederci c’erano molti appassionati che sono venuti ad assistere dal vivo ad una partita di A2 per divertirsi”.

Quale tipo di pallacanestro giocano le tue squadre e che Blacks vedremo?
“Per quanto riguarda il lato offensivo, proporrò un basket in linea con le caratteristiche dei giocatori per metterli nelle migliori condizioni per poi trovare lo sviluppo individuale di ognuno. In difesa invece, dove sono sempre stato molto attento ad ogni particolare, dovremo essere aggressivi e attenti, facendola diventare il nostro punto di forza. Credo che nel gioco moderno tutto parta da una buona difesa e che difendendo nel migliore dei modi si possano colmare anche situazioni tattiche sfavorevole come ad esempio la minore fisicità, e togliere canestri facili agli avversari. Questo è sicuramente l’aspetto più importante che curo in ogni mia squadra e che sarà fondamentale anche nei Blacks. Ritengo che questo gruppo abbia dei valori e che dietro ci sia del lavoro importante fatto in questi mesi”.

Queste le parole del General Manager Andrea Baccarini.
“Inizia un nuovo corso ed è evidente che qualche difficoltà la stiamo vivendo – afferma -. Per prima cosa voglio ringraziare Garelli per i risultati ottenuti, perché con lui la società è arrivata per la prima volta alla finale play off, e questo non deve essere mai dimenticato né disperso. La scelta di cambiare allenatore è stata sofferta ma ponderata. Volevamo invertire il trend e se anche ha pagato soltanto uno, tutti devono sentirsi sotto esame, perché bisogna riprendere il filo del discorso che abbiamo perso nelle ultime partite.

Alessandro è una persona molto preparata, un professionista a tutto tondo, ed è molto ambizioso e già da anni ci eravamo confrontati sul modo di vedere la pallacanestro. Quando si è creata la condizione ha scelto Faenza e non era scontata e per questo lo ringraziamo. Crediamo sia la persona giusta per riportare una voglia di rivincita e di rivalsa per ritornare a divertirsi in modo da riprendere il cammino e tornare in corsa per gli obiettivi che ci eravamo proposto ad inizio stagione. Mancano ventiquattro partite e c’è il tempo per riprendere la corsa, ma bisogna pensare ad una gara alla volta a cominciare da quella di domenica con Chieti”.