Da mercoledì 12 a martedì 18 luglio a Cotignola torna l’Arena delle balle di paglia, che giunge quest’anno alla quindicesima edizione. Sette giorni di appuntamenti decorati dal giallo della paglia, circondati da installazioni d’arte di terra e di fiume, dove il fiume Senio incontra il Canale emiliano romagnolo.

Quest’anno l’Arena ha dovuto adeguarsi ad alcune conseguenze dell’alluvione: gli argini dei fiumi non saranno percorribili, così come non sarà allestito nulla sopra o dentro gli spazi fluviali; per questo non ci sarà la Golena dei poeti: il «secondo palco» per quest’anno sarà localizzato nei Vivai Savini, che si trovano all’inizio del percorso per raggiungere l’Arena, in via Cenacchio.

Per il resto, nulla è cambiato: l’Arena, e tutte le installazioni che la compongono, è pronta ad accogliere i visitatori in un’atmosfera se non unica, quantomeno «diversa».

La prima serata, mercoledì 12 luglio, è a offerta libera e sarà priva di eventi e spettacoli: nient’altro che l’Arena di notte. Una serata pensata per chi vuole immergersi senza interferenze nei luoghi dell’Arena e viverli nella loro essenzialità.

Giovedì 13 luglio ingresso a 2 euro, per un trebbo sui fatti dell’alluvione e il concerto dei Mariposa; a fine serata dischi in vinile e musica immersiva per i 50 anni di Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.

Venerdì 14 luglio ingresso a 5 euro con lo spettacolo «Sandokan», il concerto di Paolo Benvegnù e la contemplazione musicale di Bad Pritt.

Il 15 luglio (ingresso 5 euro) sono in programma i concerti di Cristina Donà e, a seguire, Alessandro Alosi (Il pan del diavolo); dopo-serata con dischi in vinile; alle serre di Savini il monologo «Apologia dell’avventura» con Pietro Del Soldà.

Domenica 16 luglio ingresso a 10 euro con lo spettacolo circense-poetico del Teatro Appeso e il monologo «Pojana e i suoi fratelli» di e con Andrea Pennacchi.

Lunedì 17 luglio spettacolo di Roberto Mercadini alla Serra di Savini, mentre sul palco centrale il concerto di Davide Ambrogio e, a seguire, Marco Zanotti e Jabel Kanuteh con «Are You strong?».

Gran ballo finale l’ultima sera, mercoledì 18 luglio, con il concerto dei Rumba de bodas e, a seguire, l’asta delle balle (ingresso 3 euro).

Questo è solo un assaggio dei tantissimi appuntamenti dentro e attorno all’Arena: il programma completo, con tutte le informazioni e gli orari di ciascun appuntamento, è disponibile sul sito www.primolacotignola.it e sulla pagina Facebook «Nell’Arena delle balle di paglia».

Spazio anche ai piccoli con l’Arena bambini: da giovedì 13 a lunedì 17 luglio un programma ad hoc per i più piccoli, con giochi, laboratori e spettacoli sulla paglia (partecipazione sempre gratuita).

I visitatori potranno perdersi nei luoghi dell’Arena e ammirare numerose installazioni di arte di terra e di fiume, sia nuove, sia residue dalle passate edizioni. La land art è sempre stata il fulcro dell’Arena, il cui scopo principale è quello di stupire e meravigliare, in un luogo dove incontrare tracce profonde di relazioni tra uomini.

Tra le novità, il Veliero storto sul canale del Villaggio Vitalba di Oscar Dominguez, il bosco di Eolo di Ars Ruralis, La cassetta delle lettere dove imbucare lettere a chi non può sentirci, il museo nel bosco delle acacie del Senio, la Lanterna della buonanotte donata da Pasquale Ercolani, la libreria alluvionata nel bosco dell’Arena.

L’Arena apre tutte le sere alle 19, mentre dalle 19.30 sarà attivo il punto ristoro con birra, vino, piadine farcite e tanto altro (anche prodotti per vegetariani e celiaci).

L’Arena delle balle di paglia si raggiunge dal parcheggio di via Cenacchio, seguendo le indicazioni; è possibile percorrere solo la carraia segnalata di fianco al Canale emiliano romagnolo. Servizio navetta per mobilità ridotta al numero 333 4183149 (attivo dalle 18.30 nei giorni dell’Arena).

L’Arena della balle di paglia è organizzata da Primola Cotignola con la collaborazione dei contadini di Cotignola, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cotignola e di Romagna acque e la collaborazione del Consorzio per il Canale emiliano romagnolo. Primola ringrazia per la collaborazione le associazioni Selvatica, Amici del fiume Senio, motoclub I Leoni, Sc Cotignolese, Pro loco, Auser e Cotignola Invita.