“La questione del ponte di Grattacoppa ha ormai prevalicato i confini del grottesco.
Solo l’intervento del Prefetto di Ravenna, nell’ambito delle proprie prerogative e per sua sensibilità istituzionale, può intervenire con decisione per favorire la  rapida conclusione dei lavori e la conseguente riapertura del Ponte. Di fronte a questa imperdonabile e vergognosa incapacità il Prefetto rappresenta una sorta di ultima spiaggia.
La misura è colma e la presenza dell’Assessore Del Conte nella Giunta de Pascale è diventata inaccettabile.
L’assessore ai Lavori Pubblici Federica Del Conte per la vergognosa vicenda del Ponte di Grattacoppa e per la sua comprovata incapacità nella gestione del nuovo Palasport, della piastra polivalente di Savarna, dell’ex Caserma Nino Bixio, degli stradelli del Parco Marittimo  abbia un minimo di dignità e di rispetto per i ravennati e si dimetta dall’incarico.
Oppure sia lo stesso sindaco Michele de Pascale ha ritirarle le deleghe da lui stesso assegnate.
Tuttavia, non confidando nell’intestazione intellettuale dei suddetti soggetti, abbiamo depositato una mozione di censura sul suo operato che chiede appunto al Sindaco di revocare all’Assessore Del Conte la delega ai Lavori Pubblici.
Peraltro, sulla tragicomica vicenda del Ponte di Grattacoppa la Conte non ha mai chiesto scusa pubblicamente ai cittadini delle località di Torri, Grattacoppa, Savarna e Conventello per i disagi e i danni economici arrecati.
Siamo arrivati a metà giugno e ancora non viene data una data per la sua riapertura.
Non solo, ma l’Assessore ai Lavori Pubblici ha continuamente mostrato in questa vicenda anche una certa dose di arroganza: dapprima nel non informare i cittadini residenti nelle località limitrofe al Ponte sul Lamone e poi nel diffondere notizie non rispondenti a quanto affermato dai documenti e dagli atti amministrativi.
É bene ricordare che tutta questa vergognosa vicenda, nasce da un progetto approvato dalla Giunta Comunale e dall’Assessore del Conte, messo a bando sebbene fosse totalmente sbagliato.
Questo ha reso necessaria una perizia di variante approvata il 21 giugno 2022  dalla Giunta de Pascale e dalla stessa Assessore del Conte,  che chiaramente afferma e attesta che il progetto precedentemente da loro approvato è  sostanzialmente sbagliato.
Sbagli che hanno comportato una dilatazione dei tempi di realizzazione e anche maggiori costi economici.
Oltre al ponte di Grattacoppa, l’incapacità dell”Assessore Del Conte ha abbracciato anche altri progetti importanti tuttora in  gravissima difficoltà e in fortissimo ritardo e con notevoli aumenti dei costi: il nuovo Palazzo  dello Sport, la piastra polivalente di Savarna, gli stradelli retrodunali del Parco Marittimo, l’ex Caserma Nino Bixio  per citare solo quelli più noti.
Non si tratta di una questione politica tra maggioranza e opposizione.
E’ una questione di dignità, di rispetto e di decenza.”

Veronica Verlicchi
Capogruppo La Pigna,Città-Forese-Lidi

Gianfilippo Nicola Rolando
Capigruppo Lega Salvini Premier