Sono due punti pesanti quelli che Olimpia Teodora porta a casa dalla trasferta bolognese nel diciottesimo turno del campionato di B2. Sono servite più di due ore di partita per dirimere la contesa a favore delle leonesse romagnole capaci di recuperare da 0-1 e 1-2 grazie ad una prestazione caparbia e di alto livello complessivo. Pressione alle stelle sul campo che vedeva affrontarsi le padrone di casa terzultime in classifica contro l’Olimpia quintultima con tre lunghezze di vantaggio. Ben si capisce l’importanza della pasta in palio.
Coach Marone schiera la sua Olimpia Teodora riproponendo il 6+1 più gettonato di queste ultime settimane, ossia Baravelli al palleggio, Bendoni e Fusaroli centrali, esterni Monaco e Balducci in posto 4 e Ghiberti in 2. Libero Valentina Macchi. Castenaso con Colle in regia, Tipoli opposto, Chiapatti e Grasso in banda, al centro Sartori e la esperta ma sempre valida Zuleta Garcia. I liberi sono Vitali e Correnti in alternanza per la fase ricezione/difesa.
Equilibrio in avvio fatto di strappi con le due squadre che si scambiano break e contro break senza mai prendere apprezzabile vantaggio. Soffre un po’ in ricezione Ravenna e Castenaso si mette davanti. Sul 20-15 Marone ferma per la seconda volta il gioco cercando di riportare in partita le proprie ragazze. Non molla l’Olimpia ma un errore in attacco sul possibile 21-23 regala il set ball alle bianco blu di casa che non si fanno pregare e chiudono con un ace diretto.
Il secondo set vede una Olimpia sempre più in partita. Va sotto (8-10) per qualche errore ma comanda il gioco. Uno strappo di 6 punti sul servizio efficace di Greta Monaco che usa la tattica più che la forza, porta allo scoperto le difficoltà in ricezione e costruzione in campo bolognese. L’attacco giallorosso è perfetto con scelte precise e può contare su una Ghiberti stratosferica, quello di casa passa praticamente solo sui centimetri di Zuleta Garcia molto cercata da Colle. Castenaso però regge e rimonta fino al sorpasso (19-18) quando un muro potente di Erika Bendoni (saranno 5 muri punto nel match per il capitano) chiude la porta in faccia alle bolognesi e riporta l’inerzia nella giusta direzione. Difese efficaci, attacchi precisi e un bel tempo a muro consentono alle giallorosse di pareggiare il conto dei set.
Inizia una fase di partita super battagliata dove in ogni scambio si vedono difese e contrattacchi. In campo ravennate comincia a non cadere più nulla, Valentina Macchi data in non perfette condizioni vola su ogni pallone e da sicurezza a tutto il reparto, Baravelli può servire le attaccanti con precisione e tra tutte spicca una super Federica Ghiberti, incontenibile per la difesa bolognese. Un parziale di 6-0 fatto di attacchi di qualità e di muri porta al +5 (13-8), ma nel momento migliore per l’Olimpia, coach Gaiani inserisce il palleggiatore di riserva Gabusi e Castenaso reagisce. Si torna punto a punto, basta calare un attimo l’attenzione, fare qualche errore e le padrone di casa, grazie soprattutto agli attacchi dal centro, rimettono il naso davanti. Errori in attacco su palla buona costano il parziale.
Si torna in campo e Olimpia Teodora riordina subito le idee, dal +3 (9-6) si torna in parità prima che due muri punto consecutivi di Erika Bendoni sull’opposto avversario spengano la luce in casa Castenaso. Le leonesse vanno avanti e giocano una ottima pallavolo non commettendo più alcun errore. In questa fase Vittoria Balducci fa male alla retroguardia avversaria tramutando in oro contrattacchi decisivi. Il destino è segnato, si va al tie break.
Nel set corto le ravennati non perdono la sicurezza neppure quando dopo aver acquisito un piccolo vantaggio in fase iniziale vengono raggiunte a quota 7. Si cambia campo con il minimo vantaggio grazie all’ennesimo tocco di seconda di Vania Baravelli ma gli occhi sono quelli giusti. Una sontuosa Ghiberti dice 25 e regala 4 palle match alla sua squadra. Il sigillo arriva subito con il muro di Monaco sulla fast della migliore attaccante avversaria Zuleta Garcis. È festa giallorossa.
A fine gara un raggiante Biagio Marone ammette che “la squadra sapeva dell’importanza della posta in palio e anche che sarebbe stata una battaglia alla quale ci siamo fatte trovare pronte. Quando giochi contro squadra esperte come questa il rischio è quello di lasciarsi prendere dalla frenesia e adattarsi al loro ritmo. Le ragazze invece sono state brave a rimanere in partita anche nei momenti difficili e lucide nello sbrogliare situazioni complicate”. Venivamo da settimane non facili causa infortuni, influenze e malanni dell’ultimo secondo, ma in questo il gruppo si è compattato”.
Ulteriore nota positiva in casa Olimpia Teodora il bel rientro in campo per una porzione di gara del centrale Comastri dopo l’infortunio di un mese fa. Il prossimo turno sarà ancora in trasferta per l’Olimpia, ospite sabato 11 marzo del difficile campo dell’Athena Rimini in un altro importante crocevia in chiave salvezza.
IL TABELLINO:
RIBANI CASTENASO – OLIMPIA TEODORA 2-3 (25-20, 22-25, 25-22, 19-25, 10-15)
CASTENASO: Gabusi (K) 1, Chiapatti 14, Scarselli, Sartori 1, Zuleta Garcia 22, Coco 8, Tripoli 11, Vitali (L1), Grasso 14, Colle 2, Correnti (L2). N.e. Cesari, Caselli. All. Gaiani
OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 3, Macchi (L1), Monaco 13, Pioli, Baravelli 6, Ghiberti 25, Bendoni 10, Comastri 2, Ravaglia, Piovaccari, Balducci 18. N.e. Munteanu, Ronchi. All. Marone
Altri risultati 18º turno Serie B2 girone G Prato- Rimini 3-0, Pontedera-Polverigi 3-1, Pagliare-Potenza Picena 0-3, Pistoia-Monte Urano 3-0, Riccione-Ozzano 0-3, Porto S.Giorgio-Lucrezia 3-2.
Classifica: Ozzano e Pontedera 49, Prato 44, Riccione 38, Polverigi e Pistoia 34, Lucrezia 25, Potenza Picena 23, Porto S.Giorgio 22, Olimpia Teodora 20, Rimini 17, Castenaso 16, Pagliare 5, Monte Urano