Con un progetto di legge regionale, l’Emilia-Romagna sblocca l’utilizzo dei fondi ottenuti dalle donazioni dei privati per gli alluvionati della Romagna. “Si tratta di un passaggio formale fondamentale per poter destinare le risorse messe a disposizione da aziende e privati cittadini che con generosità vogliono contribuire alla rinascita della nostra terra” spiega Manuela Rontini, consigliera regionale nominata relatrice del progetto di legge dalla Commissione Territorio e Ambiente riunitasi nella mattina di oggi, martedì 19 settembre, durante la quale il testo è stato illustrato dall’assessore Calvano.

“Questa legge stanzierà anche risorse, reperite dal bilancio della Regione, per rimborsare il bollo auto 2023 per tutte le auto rottamate a causa dell’alluvione e per i danni del fortunale che a luglio 2023 si è abbattuto nel ravennate. Infine, c’è spazio anche per i ristori alle aziende della pesca danneggiate dall’invasione del granchio blu. Per queste misure sono in totale 5 i milioni di euro a disposizione: 1 per la tassa automobilistica, 3 per i danni delle trombe d’aria, 1 altro per i pescatori” aggiunge la consigliera faentina.

“L’approvazione di questa legge è urgente, se vogliamo mettere a disposizione il prima possibile le risorse a cittadini, imprese, famiglie ed Enti locali. L’intento è di votarla in Aula entro la fine del mese di settembre. Tuttavia, nonostante i tempi strettissimi, ho proposto di audire in commissione sindaci, presidenti di provincia e referenti dei comitati degli alluvionati. Un’indicazione che è stata accolta con il voto favorevole dell’intero ufficio di presidenza. – annuncia Rontini – Daremo quindi spazio a chi è in prima linea per fronteggiare le conseguenze dell’evento meteorologico più devastante di sempre per la nostra Romagna. Con la convinzione che lavorando tutti insieme potremo tornare più forti di prima”.