“La movimentata seduta del Consiglio Comunale del 13 giugno, ha messo in rilievo una gravissima mancanza di rispetto delle regole istituzionali. 

La stessa prevedeva la presenza del Sindaco perché rispondesse alle tante domande sulla gestione dell’emergenza creata dal maltempo e sulla disastrosa riapertura del ponte mobile, con il pessimo asfalto che ha provocato un incidente e due feriti. La seduta era solo “in presenza” questo diceva la convocazione, ma poi per un’indisposizione del Sindaco si permetteva comunque al primo cittadino di partecipare collegandosi via computer da casa.

Strano, a chi scrive, nonostante sia reduce da un grave incidente automobilistico che lo costringe ancora per un po’ a casa, non è stata data la stessa possibilità.

Strano, perché nel regolamento comunale la convocazione delle sedute consiliari vale per tutti, Sindaco, Assessori e Consiglieri, non c’è la possibilità per il solo Sindaco di derogare alle regole. Eppure è stato necessario l’intervento dei Consiglieri dell’Opposizione perché venisse data anche a me la possibilità di partecipare da remoto al Consiglio Comunale, così come per il Sindaco. E di questa possibilità sono stato avvertito dai colleghi dell’Opposizione presenti in sala consiliare non dalla Presidenza che pure aveva il dovere di farlo. 

Evidentemente ci sono figli e figliastri.”

Renato Esposito,  Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia,  Comune di Ravenna