Il Conservatorio “G. Verdi” di Ravenna si accinge a presentare le sue prime, ricche stagioni concertistiche dopo la statizzazione avvenuta il 1. gennaio scorso.

I primi due concerti si svolgeranno nelle Giornate della memoria e del ricordo alla Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna (ore 17.30) e rappresentano l’occasione per manifestare un appello a difesa di tutte le persone che soffrono a causa della limitazione delle libertà di espressione, in particolare per la negazione del diritto allo studio.

Il 27 gennaio i chitarristi Federico Baldassarri e Francesco Scaglioni, studenti del Conservatorio ravennate, eseguiranno composizioni di Heitor Villa-Lobos e Mauro Giuliani. La studentessa di canto María Belén Cobarrubias Díaz, accompagnata al pianoforte da Ludovico Falqui Massidda, proporrà Kaddish, tratto dalla raccolta Deux mélodies hébraïques di Maurice Ravel. Il Kaddish è una preghiera in suffragio delle anime dei defunti, recitato come parte dei rituali funebri dell’ebraismo. A seguire, la cantante Sveva Pia Laterza e il pianista Domenico Bevilacqua presenteranno le toccanti composizioni Und was bekam des Soldaten Weib di Kurt Weill su testo di Bertolt Brecht e Wiegala di Ilse Weber, con l’armonizzazione e l’accompagnamento per la mano sinistra a cura del compositore Paolo Marzocchi (docente del Conservatorio ravennate). Ilse Weber fu deportata ad Auschwitz nel 1944 insieme al figlio Tommy e nel campo di concentramento si dedicò ai bambini ebrei ivi rinchiusi, cantando per loro e accompagnandosi con la chitarra. La ninna nanna Wiegala fu fatta intonare dalla Weber ai piccoli durante la marcia verso le docce di Auschwitz.

Il concerto in occasione della Giornata del ricordo (10 febbraio) sarà tenuto dall’Ensemble di fiati del Conservatorio (Giacomo Parini, Alessia Amadio, Lia Pizzigati, Michele Benini ai flauti e Arcangelo Pinto, Migena Lleshi, Vincenzo Libra, Alex Sabbioni, Francesco Franco ai clarinetti), che eseguirà musiche di C. Wolfram, M. Mangani, I. Messina, P. M. Dubois.

Ingresso libero ai concerti con acquisto del biglietto del Museo nazionale (intero € 6 , cittadini europei tra i 18 e i 25 anni € 2, gratuito per tutti i cittadini di età inferiore a 18 anni, tessera valida per tutti gli ingressi nel corso dell’anno € 10).

Sempre al Museo Nazionale si svolgerà la rassegna di concerti solistici e cameristici “La domenica del Conservatorio”, previsti ogni prima domenica del mese alle ore 17, a partire dal 5 febbraio (a seguire 5 marzo, 2 aprile, 7 maggio, 4 giugno). Nel primo concerto i giovani pianisti Nicola Argelli e Pietro Zuffa proporranno composizioni di R. Schumann, S. Prokofiev e A. Casella, mentre la violista Ginevra Ravagli eseguirà, accompagnata da Zuffa, i tre Fantasiestücke per viola e pianoforte op. 43 di C. Reinecke. Ingresso gratuito al concerto e al Museo.

Numerose altre iniziative sono in cantiere, sempre nello spirito della collaborazione con le altre realtà musicali locali e con l’intento di coinvolgere e di rendere propositivi i giovani artisti.