Mercoledì 25 agosto alle ore 20.30, il ristorante brisighellese Stryx, già noto per l’organizzazione di diversi eventi a cura del prof. Carlo Maria Tonelli, propone, in collaborazione con il Comune di Brisighella, la Pro Loco e Gli Amici dell’Osservanza, la presentazione del libro Confini di-versi di Flaviano Pisanelli e Laura Toppan (Firenze University Press, 2019), a cura di Elisabetta Zambon.

Confini di-versi (Firenze University Press, 2019), il volume in presentazione presso il Chiostro dell’Osservanza di Brisighella, luogo che negli anni si è contraddistinto come salotto per eventi artistici e letterari, promuove un focus specifico sulle poetiche italofone che si sono diffuse in Italia nell’ultimo trentennio, affrontate da un punto di vista culturale, letterario e linguistico, con approfondimenti sull’opera dei singoli poeti in rapporto alla loro cultura d’origine e al loro uso della lingua. Gli autori presi in esame provengono dai Balcani (Bosnia-Erzegovina, Albania), dall’Europa orientale (Romania, Polonia), dall’Europa centro-settentrionale (Austria, Germania), da paesi dell’America Latina (Brasile, Argentina, Cile), del Medio-Oriente (Iran e Iraq) e dal continente africano (Senegal).

Laura Toppan, autrice del libro, è Professore Associato di Lingua e Letteratura Italiana all’Université de Lorraine, Nancy. Studiosa di poesia italiana, ha pubblicato vari studi su Luzi, Bigongiari e Parronchi, oltre a Caproni, Romagnoli, Zanzotto e Cecchinel. Si è inoltre occupata di Rigoni Stern e di Consolo e ha partecipato alla pubblicazione della Bibliografia degli scritti di Carlo Bo (Metauro, 2015). Le sue ricerche riguardano anche la poesia francese, in particolare Frénaud, e la poesia italofona della migrazione (Hajdari, de Oliveira, Rojas, Stanišić, Atiya Al–Nassar).

Flaviano Pisanelli, autore del libro, è Professore Associato di Lingua e Letteratura Italiana all’Università Paul Valéry Montpellier. Poeta e traduttore, ha pubblicato numerosi studi critici sull’opera letteraria e cinematografica di Pier Paolo Pasolini e su altri autori italiani del XX e XXI secolo (Ungaretti, Montale, Quasimodo, Tondelli, Silvana Grasso, Gesualdo Bufalino, Alda Merini, Mario Scalesi, e altri). Attualmente la sua ricerca scientifica si focalizza sullo studio della poesia italofona della migrazione (Gëzim Hajdari, Barbara Serdakowski, Vera Lúcia de Oliveira, Carlos Sanchez).

Modera l’incontro Elisabetta Zambon. L’entrata è libera, previa esibizione del green pass.