È un intervento che combina molteplici e diverse azioni, con l’obiettivo di rendere pienamente vivibile e fruibile il percorso che dal santuario di Santa Maria del Torrione giunge a piazza Baracca – in corrispondenza del lato ovest delle mura cittadine, in parte ancora ben visibili – quello approvato dalla giunta comunale nella seduta di ieri, martedì 19 dicembre.

Il progetto, del valore complessivo di 98.500 euro, è stato candidato all’ottenimento di fondi regionali e infatti sarà realizzato con risorse della Regione Emilia-Romagna per 78mila euro e del Comune di Ravenna per i restanti 20.500.

“I tecnici del servizio Mobilità e viabilità e del servizio Strade – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici Federica Del Conte – hanno redatto il progetto esecutivo, che rappresenta però un intervento collettivo alla cui realizzazione concorrono anche la Polizia locale, il servizio Turismo e il servizio Politiche giovanili, in collaborazione con l’Ausl della Romagna e il consorzio Selenia. Le mura di Ravenna rappresentano uno dei rari esempi di un tracciato murario tardo antico ancora ben conservato per buona parte della sua estensione. Meritano naturalmente grande attenzione e in particolare la merita quest’area, non solo dal punto di vista della conservazione e della valorizzazione architettonica, ma anche da quello dell’inserimento nel contesto urbano e della vivibilità, quindi della riqualificazione ambientale e della creazione di condizioni che ne permettano una piena e sicura fruizione da parte di cittadini e turisti”.

In particolare sono stati previsti: il potenziamento della rete di videosorveglianza in punti strategici, coincidenti con alcune sezioni del percorso attualmente sprovviste; l’implementazione dell’illuminazione pubblica in analoghi punti strategici, coincidenti con alcune porzioni della zona nelle quali i punti illuminanti risultano carenti o insufficienti; il posizionamento o la sostituzione di arredo urbano obsoleto o ammalorato e il miglioramento della segnaletica, soprattutto turistica e commerciale; l’attivazione di progetti di educativa di strada; la realizzazione di iniziative atte a rivitalizzare l’area.