“Questa mattina nella sede di ACER – Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Ravenna – con la presenza della Presidente Avv. Lina Taddei, del Consigliere di CdA Daniele Meluzzi e del Presidente della Onlus “Il Terzo Mondo ODV” Charles Tchameni Tchienga è stata sottoscritta la Convenzione che permetterà alla Onlus di utilizzare a titolo di comodato gratuito l’immobile di proprietà di Acer sito in Via Grado 30 – 32 per le attività (e progetti) sociali e benefiche dell’Associazione e di cui il quartiere e la Città potranno godere.
“È un momento molto importante e significativo per noi, un riconoscimento di stima e fiducia di ACER e della Città per la nostra missione caritatevole che, senza sosta, svolgiamo per le Comunità che convivono a Ravenna e non solo” ha commentato Charles Tchameni, aggiungendo che “è una risposta concreta ai sacrifici che quotidianamente i miei collaboratori volontari dedicano gratuitamente alle numerose famiglie indigenti (350 all’anno) e che, assieme ai loro tantissimi bambini e bambine, frequentano lo Sportello del Sorriso, senza dimenticare le popolazioni del Camerun. Grazie all’ACER, alla sua Presidente Lina Taddei ed a tutto il CdA per questo immenso gesto di fiducia, vicinanza e di solidarietà, poiché ciò ci consentirà di regalare sempre di più con tranquillità e serenità il sorriso ai bambini, in quanto per noi il sorriso di un bambino è un punto di crescita” ha concluso Charles Tchameni.
Dal canto suo Lina Taddei, presidente di Acer Ravenna aggiunge: “A nome del CdA esprimo contentezza per aver potuto concedere, in conformità a quanto prevede il nostro Regolamento, l’utilizzo in comodato gratuito di un locale ad un’Associazione che da anni è impegnata attivamente nel territorio ravennate – e nei territori di provenienza – con progetti a favore delle bambine e bambini e della fasce di popolazione svantaggiate e bisognose. Confidiamo che la presenza e collaborazione con questa realtà possa essere di aiuto e a vantaggio di tutta la comunità ravennate e della comunità abitante il quartiere, oltre che degli edifici da noi gestiti”.