“Sono ancora poche le caserme dei carabinieri in Emilia-Romagna con i requisiti idonei ad accogliere personale femminile: per esempio, mancherebbero o sarebbero carenti bagni e spogliatoi dedicati”.

Il tema è posto dal sindacato Nsc, con il segretario regionale Giovanni Morgese e l’aggiunto Andrea Di Virgilio che, prendendo spunto da una segnalazione arrivata dalla segreteria provinciale di Ferrara, incalzano: “Sembra che nelle strutture tendano a sopravvivere caratteristiche dove, seppur con difficoltà nei casi più eclatanti come Predappio, sia possibile la convivenza del solo personale maschile, tranne per alcune strutture che invece parrebbero in grado di soddisfare ogni tipo di permanenza di personale.

Nonostante le donne siano entrate nell’Arma dal 2000, sembra mancare ancora un vero piano che permetta di far collocare le donne in tutte le stazioni e i reparti. Il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami può assumersi un impegno per favorire gli ammodernamenti a favore del personale femminile? A tal proposito, la segretaria provinciale di Ferrara, Antonella Mariano, in una delibera al comando generale sottolinea una “disparità di genere che potrebbe creare frustrazione, malumore e demotivazione nelle donne carabiniere”.
In pratica, nelle procedure applicate per le domande di trasferimento in altre realtà della regione, “non sono state indicate le sedi e i posti vacanti idonei ad accogliere il personale di sesso femminile, costringendo le colleghe interessate – evidenzia la segretaria Nsc di Ferrara – al cambio di sede ad effettuare delle non facili ricerche al fine di evitare di chiedere il trasferimento in sedi che per motivi logistici non possono accogliere personale femminile rendendo la domanda inutile”. Tutto questo “non ha coerenza e logica e crea una disparità di genere difficile da giustificare e tollerare, poiché il personale femminile per motivi direttamente collegati al genere femminile si ritrova a poter scegliere, rispetto al collega uomo, un numero certamente inferiore delle sedi messe a disposizione”. (Ansa)