Lunedì 24 luglio il Festival Internazionale del Folclore arriva a Massa Lombarda. Dalle 21, il
festival giunto alla 32esima edizione, animerà Piazza Matteotti con balli e musiche popolari
grazie al repertorio dei gruppi: Walmapu Compañia Folklórica de Chile dal Cile, Folk Dance
Ensemble “Zdravets” dalla Bulgaria, Thüringer Foklore Tanzensemble Rudolstadt dalla Germania e Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS da Imola.
La varietà di culture di matrice greca, slava, ottomana e persiana si riflette sul ricco patrimonio di danze, musica e costumi del gruppo bulgaro Folk Dance Ensemble “Zdravets”. Il Folk Dance Ensemble “Zdravets” fu fondato nel 1984 a Sofia, capitale della Bulgaria. “Zdravets” presenterà un ricco e variegato repertorio di danze e canti provenienti dalle sette specifiche aree etnografiche in cui la Bulgaria, sotto il profilo folkloristico, è suddivisa, ognuna con il proprio colore e suono. Numerose sono le danze rituali, le più antiche si ricollegano alla natura enfatizzando l’elemento magico, altre si rifanno ai rituali sociali come il matrimonio. Il ricco folklore, la varietà dei ritmi, delle melodie, la perfezione artistica e gli attraenti costumi sono maestosamente combinati per creare immagini di bellezza che rispecchiano lo spirito dei popoli bulgari e la loro personalità unica.
La Bulgaria è già stata rappresentata in passato al Festival imolese: nel 1996 dal gruppo “Pautalia” e nel 2003 dal gruppo “Pastrina”.

L’ensemble tedesco fu fondato nel 1960 come “Gera Dance Studio”, diventando poi il “Gera
District Folklore Dance Ensemble” con base nella Ludwigsburg a Rudolstadt. In poco tempo
l’ensemble si classifica come uno dei migliori gruppi di danza folkloristica nella ex-GDR (Germania dell’Est). Dal 1995 il programma include anche danze con interpretazioni moderne, denominate show dances. L’ensemble di Rudolstadt cura attentamente il folklore tedesco, ama e vive soprattutto le tradizioni della propria regione, la Turingia. Con passione, entusiasmo e ricche acrobazie vengono elaborate antiche usanze per presentarle ad un vasto pubblico nazionale ed internazionale. L’ensemble presenta un repertorio ricco di danze sceniche che spaziano dalle festività primaverili alle celebrazioni da kermesse, da usanze praticate dagli artigiani alle consuetudini delle gilde, le tipiche corporazioni medievali, fino alle semplici danze folkloristiche tradizionali.
Il gruppo rappresenterà per la prima volta in 32 anni la Germania al Festival.

L’ensemble Walmapu Compañía Folklórica de Chile è una compagnia indipendente che vuole promuovere le tradizioni e le culture del popolo cileno. Il nome Walmapu è di origine Mapudungun, una lingua parlata nel Cile centrale e meridionale e significa “vicino alla terra”, un nome che si riferisce al territorio tradizionale del popolo dei Mapuche il gruppo etnico più popoloso del Sudamerica. Walmapu invita gli spettatori a viaggiare insieme alla scoperta di un paese che si estende lungo l’Oceano Pacifico, che è attraversato dalle Ande, che include il deserto di Atacama e la misteriosa e remota Isola di Pasqua. Gli incroci culturali e le contaminazioni caratterizzano i balli tipici del Cile, una nazione che ha incorporato e riadattato le danze indigene delle Ande, quelle di origine europea e anche alcune di quelle presenti in altri paesi sudamericani. Oltre alla Cueca, danza nazionale dal 1979 di cui esistono diverse varianti, sul territorio cileno sono diffusi numerosi balli regionali e locali, alcuni dei quali legati a feste tradizionali. Un capitolo a parte è rappresentato dai balli dei nativi Mapuche, strettamente legati alle cerimonie religiose o rituali. Gli spettatori subiranno il fascino della musica andina e delle sue danze, anche per merito degli strumenti tradizionali – soprattutto quelli a fiato – che creano un’atmosfera unica ed irripetibile in grado di mettere in luce il Cile in tutto il suo insieme.

Il gruppo imolese dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS nasce nel 1927, come corale di voci maschili composta da semplici contadini, artigiani ed operai uniti dall’amore per la propria terra. Nel 1955 viene integrato il corpo di ballo, accompagnato dall’orchestra che va ad arricchire il repertorio del gruppo con le danze tradizionali. Ad oggi il sodalizio conta una settantina di elementi e si avvicina all’eccezionale traguardo dei 100 anni di attività. Durante il festival presenterà spettacoli tratti dal patrimonio storico-culturale romagnolo composto da canto corale, danze e musica. Le cante, concepite per quattro voci virili, hanno motivi musicali e forme melodiche inconfondibili e rappresentano una forma d’arte unica nel suo genere esclusiva della Romagna e uno dei patrimoni più importanti del nostro folklore. Le danze tradizionali delle zone di pianura e di montagna, rispecchiano l’anima e il colore della terra di Romagna e sono caratterizzate da movenze e cadenze molto vivaci e briose.

L’ingresso è libero. La tappa massese è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla
Cultura del Comune di Massa Lombarda. Il Festival internazionale del folclore è promosso e
organizzato dal Gruppo folcloristico Canterini e Danzerini romagnoli “Turibio Baruzzi” di Imola, in collaborazione con il Comune di Imola e con l’Unione folclorica italiana, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Nuovo circondario imolese. Oltre a Massa Lombarda, quest’anno il festival tocca anche i comuni di Imola, Casalfiumanese e Riolo Terme.