Un grande classico riproposto da uno dei più importanti registi italiani con un cast d’eccezione che include anche un’attrice faentina: in questo periodo natalizio PINOCCHIO torna al cinema in un nuovo straordinario adattamento firmato da Matteo Garrone e con il Premio Oscar Roberto Benigni nei panni di Geppetto.

Giovedì 19 dicembre il film sarà proiettato in Prima contemporanea nazionale al Cinema Italia di Faenza (via Cavina, 9). Alla serata interverrà l’attrice faentina Maria Pia Timo, interprete della Lumaca, che incontrerà il pubblico prima e dopo la proiezione del film dalle 21.00. All’evento saranno presenti anche i sommelier di NEWER WINE ALONE per offrire un calice di vino a tutti gli spettatori presenti dalle 20.30 alle 21.00.

Anche in questa serata è valida la promozione under 25 di Cinemaincentro: l’iniziativa è rivolta a tutti i giovani fino a 24 anni e consente l’ingresso a € 4,50 tutti i giorni della settimana presso i Cinema Italia e Sarti di Faenza, Cinema Centrale Imola e Cinema Mariani di Ravenna.

PINOCCHIO DI MATTEO GARRONE – IL FILM

La storia del burattino più famoso del mondo torna sul grande schermo per la regia di Matteo Garrone e con Roberto Benigni nei panni di Geppetto e il piccolo Federico Ielapi in quelli del burattino più famoso della storia: un’avventura per tutta la famiglia che riporta sul grande schermo il capolavoro di Collodi e i suoi indimenticabili personaggi, dal Gatto e la Volpe al Grillo parlante, da Mangiafuoco alla Fata dai capelli turchini, fino alla Lumaca interpretata dall’attrice faentina Maria Pia Timo. «Girare finalmente Pinocchio e dirigere Roberto Benigni sono due sogni che si avverano in un solo film – spiega il regista Matteo Garrone – Con il burattino di Collodi ci “inseguiamo” da quando, bambino, disegnavo i miei primi “storyboard”. Pinocchio sarà un film per tutta la famiglia, grandi e piccoli, e nessuno come Roberto (che ha divertito e commosso milioni di spettatori in tutto il mondo) riesce a emozionare il pubblico di ogni età. Lo ringrazio per la fiducia che mi ha dimostrato accettando di condividere con me questa nuova, spericolata avventura».