Venerdì 25 novembre alle ore 21, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Teatro Due Mondi sarà in scena a Castel Bolognese (RA) con lo spettacolo Quelle ragazze ribelli. Storie di coraggio.

«Protagoniste del nostro racconto sono ragazze e donne che hanno vissuto o vivono con coraggio il loro tempo e sono esempio di ribellione contro convenzioni, discriminazioni, stereotipi culturali» spiega il regista Alberto Grilli «Paula, Malala, Rosa, Giulia, Teresa, Shymaa hanno realizzato, grazie ad una strenua resistenza, il loro sogno di libertà, rompendo gli schemi che la società, regolata dagli uomini, ha loro imposto». 

«Quelle ragazze ribelli è uno spettacolo che si compone di vicende di donne straordinarie che hanno avuto la forza di far valere la loro personalità e le loro idee, le loro passioni e le loro aspirazioni, che si sono battute per difendere i diritti umani fondamentali» aggiunge Alberto Grilli in merito allo spettacolo interpretato da Tanja Horstmann e Maria Regosa e dedicato ai ragazzi dagli 11 anni e agli adulti «Discriminazioni di genere e di razza, il dramma della guerra, i soprusi verso i più deboli, il bullismo, la mancanza di libertà di espressione: questi sono i campi di battaglia su cui le nostre “ragazze” devono combattere, territori di paura purtroppo sempre attuali e che ci toccano più o meno da vicino. Nel tentativo di superare il cliché del maschio come forza e della donna come fragilità, questo spettacolo vuole essere un contributo affinché i ragazzi crescano consapevoli di essere una parte importante di un tutto che vede ogni “genere” uguale tra uguali».

Quelle ragazze ribelli: testi Gigi Bertoni, con Tanja Horstmann e Maria Regosa, regia Alberto Grilli, scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi e Loretta Ingannato, luci Marcello D’Agostino, direzione musicale Antonella Talamonti. 

Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).

Lo spettacolo avrà luogo presso la Chiesa di Santa Maria della Misericordia in via Emilia Interna a Castel Bolognese (RA).

Ingresso libero e gratuito.