“La storia si ripete Non è ciclica è continua. Comincio in questo modo, il mese di marzo visita urologica a Cervia visita del servizio sanitario nazionale.

Vado Mi trovo di fronte un giovane dottore che neanche mi ascolta mi fa la classica operazione controllo prostata mi fa fare una serie di accertamenti che sono a novembre dal mese di marzo e che devo ancora fare e alla fine di questi accertamenti ci stava il 28 di novembre l’incontro con urologo.

Da marzo la mia infiammazione prostatica si è sempre più accentuata quindi costretto prendi appuntamento extramonia con un urologo 130 euro ed ad agosto ho la visita.

Oggi 30 ottobre mi è arrivata un messaggio dalla AUSL il suo appuntamento del 28 novembre con l’urologo è sospeso perché manca il medico ripeto è sospeso perché manca il medico.

Veramente a dir poco indecente tutto questo,lesivo della vita delle persone della sua salute Poi la regione Emilia Romagna va negli Stati Uniti a prendere premi come la maggior regione che tutela la salute dei suoi cittadini.

Non è che io non mi metto nei panni dei dottori degli  infermieri delle oss, so che sono pochi e lavorano tanto anche dentro a pessime condizioni ma non si può scrivere a un paziente che aspetta da mesi non c’è il medico è per questo salta appuntamento è una cosa dir poco indecorosa e profondamente irrispettosa ed ingiusta. Poi il messaggino dice La contatteremo per un prossimo appuntamento se avessi invece telefonato agli appuntamenti extra Monia credo che al di lì a poco Mi avrebbero dato un appuntamento ovviamente pagando anche in maniera salata.

La razio qual’è c’è bisogno di essere civili, comprensivi e mettersi anche nel pane degli altri e i nostri panni come paziente e le nostre tasse che paghiamo come cittadini.

E non andiamo colpa ad altri ormai è un classico ping pong e alla fine le palline in faccia le prendono solo i cittadini e la loro salute è una variabile economica.”
Il cittadino Ivano Mazzani