I nuovi punteggi voluti dal Ministero della Cultura per il Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo iniziano a portare i primi contraccolpi concreti sul territorio. I parametri sono stati al centro nei mesi scorsi di un lungo dibattito e una protesta da parte del mondo culturale. Ora arrivano le conseguenze: Polis Teatro Festival, arrivato quest’anno all’ottava edizione, in grado di far segnare un aumento del +50% degli spettatori, si è visto diminuire dal Ministero il punteggio di ben 8 punti sulla Qualità Artistica. Riducendo il punteggio, il Ministero ha quindi ridotto anche lo stanziamento dei fondi nazionali a sostegno del festival.

Il 5 dicembre, quindi, la compagnia teatrale ha rivolto un appello a possibili investitori: “ErosAntEros si trova in difficoltà, così come altre realtà teatrali della scena contemporanea italiana, e rivolge un appello in particolare alle aziende del territorio. Un modo per aiutare? Con Art Bonus: un’iniziativa del MiC che promuove il mecenatismo a favore del patrimonio culturale, con un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato. Tutti possono donare: sia enti e società, sia persone fisiche”.

ErosAntEros ha festeggiato quest’anno i 15 anni di attività. 15 mila è invece il passivo in bilancio col quale rischia di chiudersi l’anno. Da qui la decisione di pubblicare sui social un appello per permettere alle produzioni di proseguire: l’ottava edizione è stata ricca di novità, ha visto nascere la nuova sezione Polis Neon, dedicata alla scena under35 italiana, realizzata, paradossalmente, con il sostegno sempre del Ministero della Cultura, insieme ai fondi SIAE,  nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.