La lista civica Ravenna al Centro, nel compimentarsi con il Ravenna F.C. per il ripescaggio e quindi l’ammissione per la stagione agonistica 25/26 al campionato professionistico di Lega Pro, solleva un problema di convivenza fra residenti e stadio Bruno Benelli: “Basta infatti pensare quello che accadrà in occasione delle partite interne del Ravenna Calcio, allorquando per ragioni di sicurezza sarà pressoché blindata l’area circostante. Questa situazione sta già allarmando e preoccupando non pochi residenti della zona che si vedranno costretti ad allontanarsi da casa per farvi ritorno solo dopo il termine della competizione”.

Per questa ragione e visto la necessaria riqualificazione dell’impianto in caso di promozione in categorie superiori, Ravenna al Centro chiede all’amministrazione comunale di: “Evitare di fare ulteriori investimenti nella struttura come, l’onere disposto per il rifacimento del fondo del Benelli ed ogni qualsiasi ulteriore spesa che sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione.
La nostra opinione al riguardo suggerisce di intraprendere una strada con un orizzonte più ampio, ossia la vendita a mezzo di gara pubblica dell’intera area occupata dallo stadio comunale ottenendo in cambio la realizzazione del nuovo impianto a carico dell’aggiudicatario, mentre al Comune spetterà la messa a disposizione del terreno in prossimità della zona del parco di Mirabilandia”.

“Le scelte fatte dalle amministrazioni comunali succedute in questi ultimi vent’anni non hanno fatto altro che accentrare in luoghi già di per se condensati una diversità di servizi che finiscono per creare caos nella mobilità e difficoltà nei parcheggi, vedi ad esempio la stessa zona dello stadio dove si trovano gli uffici comunali, la questura, diverse scuole e diverse attività commerciali”.