La collezione artistica dell’Ausl della Romagna è stata il filo di collegamento dei tre eventi svolti nel territorio lughese: dal 6 all’11 novembre: Rossini Open, Educazione alla salute e Tesori tra le carte.
Il primo appuntamento, dedicato alla musica “ Rossini Open ”, si è svolto nell’Oratorio di Sant’ Onofrio di proprietà dell’Ausl Romagna dato a disposizione, gratuitamente, alla Fondazione Rossini Teatro per la rassegna Rossini Open.

L’intervento d’apertura della dott.ssa Sonia Muzzarelli ha evidenziato come l’Oratorio di sant’Onofrio sia il punto d’incontro tra la storia sanitaria e sociale e il mondo musicale lughese, affermando che “è la cappella della Madonna di Loreto il filo rosso di congiunzione tra la storia sanitaria e musicale di Lugo”.

Infatti fu Francesca Locatelli, vedova di Clemente Galanotti (che fece erigere l’Ospitale e l’Oratorio di Sant’Onofrio) a lasciare in eredità la cappella di Loreto ai canonici Malerbi, di cui Gioacchino Rossini fu allievo. Il giovane Rossini si esercitava sull’organo Gatti (di proprietà Ausl Romagna), acquistato dai confratelli da Luigi Lotti e collocato in Oratorio. Lo stretto legame tra storia sanitaria, sociale e mondo musicale lughese è affermato dal ritratto del Lotti eseguito da Benedetto dal Buono artista lughese, visibile nella sacrestia dell’Oratorio.

Il secondo incontro si è svolto nella sede dell’Università per adulti di Lugo. In questo caso, il patrimonio artistico Ausl Romagna ha dato l’avvio al ciclo d’incontri “ Educazione alla salute ”, organizzati dall’Università in collaborazione con l’Ausl Romagna. Per l’occasione sono state presentate le varie attività svolte per favorire il benessere nei luoghi deputati alla salute. Tra le varie iniziative, è stato ricordato “Confort’Arte” che, nel 2004, arricchì l’Ospedale di Lugo di una ricca collezione artistica con relativo catalogo. L’idea di creare un corridoio artistico fu dell’allora Direttrice dell’Ospedale Dott.ssa Bruna Baldassari che creò una galleria funzionale per accompagnare l’utenza dal vecchio al nuovo ingresso ospedaliero. Un percorso visivo, facile e gradevole, una sensibilità e un’attenzione all’utenza che in qualche modo ha anticipato i temi dell’accessibilità.

Il terzo incontro “ Tesori tra le carte ”, si è svolto in collaborazione con l’Archivio Storico di Lugo ed ha visto la presentazione di 5 registri cinque-seicenteschi ospitalieri di proprietà dell’Ausl della Romagna ma in deposito presso l’archivio storico, restaurati con fondi regionali.

La giornata, organizzata dalla Dott.ssa Francesca del Giacco, Responsabile dell’archivio storico dell’unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha visto la presenza degli esperti del settore.

La dott.ssa Antonella Salvi del Settore patrimonio Culturale della RER ha condotto poi la giornata iniziata con la relazione dedicata alla storia ospitaliera lughese della Dott.ssa Sonia Muzzarelli, seguita dal Tavolo tecnico arricchito dalle relazioni della dott.ssa Rita Capitani, già Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della RER, il Dott. Enrico Angiolini, Cooperativa OPEN Group e Maria Roberta Stanzani del Laboratorio di Restauro Formula Servizi.
La giornata è continuata con la visita guidata all’Oratorio di Sant’Onofrio, alla scoperta delle opere ospitaliere lughesi per terminare all’Archivio Storico per la mostra pubblica dei cinque registri.