Era Marzo 2003 quando nella Rocca Estense di Lugo davanti al sindaco Maurizio Roi, alla presenza delle rappresentanze della casa madre I.P.B. di Ginevra veniva fondato IPB-Italia, ufficio italiano della più vasta federazione mondiale di associazioni impegnate nei temi della pace – Premio Nobel nel 1910 e tanti laureati al Premio Nobel per la pace nel proprio consiglio.

Tanta strada è stata fatta in questi anni e non solo in chilometri.
Da Lugo alle Nazioni Unite per la Risoluzione 1325 “Ruolo delle donne nei conflitti armati”, all’Aja all’O.P.C.W. Agenzia per la proibizione delle armi chimiche, all’ECOSOG Consiglio Economico Sociale delle Nazioni Unite a Hiroshima all’Assemblea Generale della Mayors for Peace la rete mondiale di sindaci per la pace che oggi più che mai con forza si sta battendo contro la “minaccia dell’uso dell’arma nucleare” per la protezione di tutti i cittadini del mondo all’insegna del motto “le città non possono essere target bellico”.
I consulenti esperti di IPB-Italia in questi 20 anni sono stati chiamati a Montecitorio e da vari parlamenti europei a riferire in merito agli accordi di Farnborough e sul Controllo della produzione e trasporto delle armi convenzionali in Europa. IPB-Italia insieme alle organizzazioni internazionali IALANA e IPPNW ha messo a punto con la collaborazione della D.I.E.A. Dipartimento di Ingegneria Etica Applicata dell’Università di Bologna un progetto per la regolamentazione etica europea del commercio dell’armamento convenzionale presentato a Bruxelles all’ AFET Commissione per gli affari esteri europea. Tante le missioni e tante le iniziative di pace nei paesi del medio oriente per chiamare al dialogo fazioni in ostilità fra loro.
Successi, sconfitte, fatiche che possono apparire inutili ma quando ci si batte per la PACE, per la difesa dei DIRITTI UMANI, per la tutela delle popolazioni civili contro la guerra le fatiche non sono mai inutili.

PACE – RESISTENZA – LOTTA
Questo compleanno vuole chiamare a raccolta “il popolo della pace” perchè in questa lotta bisogna essere tutti insieme, tutti uniti, questa è LA RESISTENZA che noi tutti possiamo offrire per fermare l’”orrendo”. Le nostre armi saranno: tanta partecipazione, tanta condivisione, tanta fraternità per difendere e custodire quel qualcosa di eterno che accomuna tutti gli esseri del genere umano sulla terra.

Dichiarazione del presidente, Fulgida Barattoni Rondinelli

“2003-2023 Vent’anni di impegno per la Pace, tanta strada ne abbiamo fatta saltando da un aereo all’altro, rispondendo a tutte le richieste di collaborazione e consulenza. Tanta fatica, tanto impegno e soprattutto tanta voglia di non mollare mai davanti alle ingiustizie e violazioni dei diritti umani che vediamo ancora nel nostro 20° secolo.

Oggi in questa giornata mi corre l’obbligo ringraziare in primis Il Sindaco di Lugo Davide Ranalli che nonostante la sede amministrativa dell’associazione si sia spostata in questi anni prima in Toscana e poi in Sicilia, prontamente ci ha riaccolto nella sua casa dove abbiamo sempre tenuta salda la nostra sede legale.

Saluto e ringrazio tutti i soci di IPB-Italia i romagnoli presenti, gli altri che dal Piemonte alla Sicilia e pure dall’Iraq sono sempre in contatto presenti alle nostre iniziative. Mando un saluto particolare, dalla sua città di Lugo, al Prof. Angelo Baracca esperto di Fisica Nucleare all’università di Firenze uno scienziato che ha speso tutta la sua vita in difesa dei valori della Pace.

Ringrazio la Città di Lugo, tutta l’amministrazione tanto sensibile ai temi della pace e i suoi sindaci Davide Ranalli, Maurizio Roi che vent’anni fa con grande determinazione ci ha accolti nella sua casa e Raffaele Cortesi con il quale abbiamo realizzato progetti “incredibili” dalla “Pace in Piazza” che per un giorno ha riempito e animato il Pavaglione con tante iniziative di PACE ATTIVA alle tante riunioni del Consiglio di I.P.B. di Ginevra tenute qui in Rocca nella Sala del Consiglio Comunale con i rappresentanti provenienti da tutti i paesi del mondo.

Oggi siamo accreditati e presenti con la nostra rappresentante la Prof. Chiara Maria Venturi nei maggiori organismi internazionali dall’OPCW per il controllo sull’utilizzo delle armi chimiche, all’ECOSOG Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e possiamo dire che siamo “di casa” alla Mayors for Peace di Hiroshima grazie ad un past-Presidente del Cevico di Lugo il Cavaliere del lavoro Cavalieri D’Oro Franco che mi ha tanto aiutata e sostenuta per la diffusione di questa rete di sindaci presso i Comuni di tutta Italia.

Tanti anni, tanta fatica, tanto impegno e altrettanti ci aspettano per fare muro, dare vita ad una nuova RESISTENZA del POPOLO DELLA PACE con partecipazione, condivisione, fraternità fare muro per proteggere, difendere e custodire quel qualcosa di ETERNO- MAGICO-DIVINO che accomuna tutti gli uomini della terra fra loro: “potere crescere i loro cuccioli serenamente in pace”.