La Polizia Locale di Ravenna, sotto la direzione della Procura della Repubblica, è giunta all’identificazione del presunto autore della manovra azzardata che, il 19 luglio scorso, ha contribuito al sinistro stradale costato la vita ad un motociclista. Essenziali le informazioni dei testimoni e le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Sebbene infatti nessuno avesse annotato la targa del veicolo, è stato possibile tracciare un profilo dell’automobile e del suo conducente e affidare alle pattuglie sul territorio le ricerche. È stato così che, durante uno dei tanti servizi di controllo del territorio, una pattuglia dell’Unità Organizzativa Sicurezza Urbana – Ufficio Città, ha notato una BMW Station Wagon in circolazione che presentava le caratteristiche riportate nella “nota di rintraccio” emanata dal Comando il 19 luglio “per avere creato turbativa, effettuando una manovra di svolta a sinistra per accedere al distributore posto in Viale Europa, al motociclista deceduto nel sinistro”.
I successivi accertamenti hanno consentito di riscontrare una esatta corrispondenza con i dettagli del veicolo ricercato: i cerchi in lega bombati, la griglia del radiatore, i fendinebbia.
Anche le caratteristiche fisiche del conducente, un cinquantenne residente a Ravenna, sono risultate compatibili.
L’uomo è stato accompagnato negli uffici di polizia, mentre il veicolo è stato sequestrato ed è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La polizia locale ricorda che, in caso di sinistro comunque ricollegabile al proprio comportamento – a prescindere dal torto o dalla ragione – tutti i coinvolti sono tenuti a fermarsi e prestare assistenza ad eventuali feriti.