In Arabia Saudita arrivo un’altra brutta prestazione in gara da parte della Racing Bulls, sebbene, al sabato, col solo Tsunoda, erano invece arrivate risposte positive dopo il brutto primo weekend di stagione.

Le vetture di Faenza chiudono nuovamente la gara nella seconda metà del gruppo, fuori e lontano dalla zona punti. Errori di assetto, dei piloti e del team, hanno compromesso la gara, anche se le monoposto sono nuovamente sembrate lontane dalle prestazioni tanto decantate nei test pre-stagionali e che avevano alimentato anche diversi malumori nel paddock. Nelle prime due gare purtroppo i risultati non hanno rispettato le aspettative e, per ora, tutti coloro che si preoccupavano di uno strapotere del marchio Red Bull, devono unicamente preoccuparsi di un Max Verstappen già in fuga nel campionati piloti e di una squadra Red Bull ufficiale che difficilmente mancherà l’ennesimo titolo Costruttori.

Per quanto riguarda Faenza, la settimana di pausa in vista del Gran Premio d’Australia potrà essere utilizzata per migliorare i pochi aspetti positivi delle prime due gare.

Laurent Mekies (Team Principal

“Il risultato di oggi è stato molto deludente, specie dopo tanto lavoro durante il weekend” ha confessato  Laurent Mekies (Team Principal). “Yuki stava lottando per quello che avrebbe potuto essere un piazzamento in P10. Poi è stato passato da Magnussen, che ha tagliato una curva per farlo, e poi ha rallentato l’intero gruppo per permettere al suo compagno di squadra di aprirsi un varco per andare ai box davanti a tutti noi. La penalità inflitta a Magnussen non ha avuto senso, perché ha distrutto la gara di Yuki. È stato un finale deludente dopo le ottime qualifiche di ieri. La gara di Daniel è stata compromessa da un pit stop molto lungo durante la doppia sosta sotto Safety Car. Ha poi guidato per gran parte della gara nel traffico. In un midfield molto combattuto, si retrocede molto rapidamente quando non si riesce a fare tutto alla perfezione e la gara non è stata certo perfetta per noi. Continueremo a lavorare duramente a Faenza e a Bicester: la squadra non vede l’ora di riprendere a lottare a Melbourne”.