Una due giorni di formazione, confronto e scambio di esperienze sull’autismo. E’ quanto avverrà l’1 e il 2 settembre al Centro Congressi di Ravenna dove è in programma l’importante evento formativo dal titolo “I disturbi dello spettro autistico nella scuola e nel territorio. Un progetto sperimentale dell’Azienda USL della Romagna in collaborazione con l’Associazione Nazionale Genitori Autismo ANGSA: Casa Augusta”.

E’ organizzato dal Centro Autismo di Ravenna (U.O di Neuropsichiatria infantile e adolescenza dell’Azienda USL della Romagna), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Comune di Ravenna e la collaborazione di ANGSA e cooperativa Sociale San Vitale, con l’intento di promuovere un momento di confronto formativo e condividere esperienze e modalità d’intervento, fra i diversi soggetti: familiari, scuola, sanità, operatori della cooperazione sociale, che a diverso titolo e in diversi contesti intervengono in favore di bambini e ragazzi con diagnosi di ASD.

La prima giornata sarà dedicata all’importanza dell’esperienza scolastica per bambini e ragazzi affetti dai disturbi dello spettro autistico e vedrà il significativo contributo della dottoressa Lalli Gualco Howell , psicologa del Seaside View Child Developement Center di Brighton (Regno Unito) con esperienza di lavoro pluriennale nel campo dell’autismo.

A seguire, il Centro Autismo di Ravenna presenterà il Progetto Formativo rivolto alle scuole della Provincia di Ravenna, previsto nell’ambito del Programma Regionale Integrato Autismo (PRIA) e condiviso dall’Assessorato alla salute e Welfare e dall’Ufficio Scolastico Regionale con l’intento di costruire e sperimentare un modello di formazione sui disturbi dello spettro autistico in grado di sostenere un intervento precoce e condiviso tra i diversi soggetti coinvolti nel percorso di integrazione e trattamento (famiglia, operatori educativi, scolastici e sanitari). Il progetto formativo realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e localmente dal Centro Autismo prevede tre livelli formativi rivolti agli operatori del mondo scolastico a partire dal 2023 fino ai successivi cinque anni.