“Apprendo dalla stampa locale che la società Schlumberger Spa ha annunciato la procedura di licenziamento collettiva, con la chiusura delle proprie sedi, tra cui quella di Ravenna, senza ricorso agli ammortizzatori sociali. È una vera doccia fredda per i lavoratori, un bruttissimo regalo di Natale” lo dichiara il segretario della Lega Samantha Gardin, candidata alle Regionali 2020.

“Questi sono gli effetti contro cui mi sono schierata già oltre un anno fa, lavorando con le aziende della mia provincia per apportare gli emendamenti al decreto Blocca trivelle, e con le quali abbiamo preparato le linee guida del Pitesai, documento necessario per la transizione da carbon ad economia Low Carbon. Il governo PD – Cinque stelle, purtroppo, ha confermato il blocco, andando ad applicare solo tasse sulle aziende del distretto dell’oil and gas, come l’Imu sulle piattaforme, senza un investimento nella conversione o innovazione. Era previsto un blocco ma solo temporaneo per stilare il documento denominato Pitesai per andare ad individuare le aree dove non fare estrazione, ma nei fatti non è stato fatto nulla oltre, decidere che l’Italia esce dalla ricerca e dallo sviluppo di nuove energie. Non posso che constatare che questa è solo la prima chiusura che impatta sulla nostra provincia, chiusura che andrà anche a riverberare i propri effetti su tutta la filiera.

Come Candidata alla regionali ritengo che sia inaccettabile che la Regione Emilia Romagna e il presidente uscente Stefano Bonaccini non abbia portato sul “Tavolo Stato Regioni” la discussione dell’Oil and Gas e degli effetti economici disastrosi che questo blocco porterà a tutta la provincia, senza contare la perdita di competenze nel distretto Ravennate. Uno dei primi atti dopo le Elezioni Regionali sarà quello di riportare il problema sul Tavolo e risolverlo con un governo eletto dal popolo e non dalla politica”