Con un’interrogazione in Consiglio Comunale Chiara Francesconi, esponente di Azione, ha chiesto all’Assessora Annagiulia Randi di aggiornare la città di Ravenna sugli investimenti che il Comune ha destinato ai processi di conoscenza e di sensibilizzazione sulle politiche europee e al dibattito circa il futuro dell’Unione europea.
Un tema, questo, caro fin dalla campagna elettorale che la consigliera Francesconi ha condotto indirizzando molte sue iniziative verso una forte visione europeista e federalista al fianco del Sindaco de Pascale.
«Sapevo dell’adesione della nostra città al Centro EUROPE DIRECT della ROMAGNA, che fa parte della rete gestita dalla Commissione Europea, e che è finalizzato a rendere “l’Europa” accessibile ai cittadini sul territorio attraverso l’organizzazione di eventi, laboratori teatrali, Green Walk e di incontri volti alla valorizzazione dell’inclusività, della parità di genere, del dialogo intergenerazionale coinvolgendo in particolare le scuole e i gruppi giovanili.
Sono però molto fiera che il nostro Comune per tutto il 2023 sia coordinatore del progetto a livello romagnolo, nell’anno in cui la parola chiave che deve guidare l’organizzazione delle iniziative è “Competenza”, un concetto tanto caro sia al Partito di Azione sia al Movimento Federalista Europeo di cui faccio parte insieme a tanti altri azionisti.
Mi ha fatto piacere sapere dall’Assessora Randi che a questo progetto verranno destinate ulteriori risorse economiche indirizzate al coinvolgimento della cittadinanza così come ho apprezzato le iniziative in essere e quelle in fieri già calendarizzate in accordo con tanti altri comuni romagnoli e con l’Università.
In particolare valuto positivamente» prosegue Chiara Francesconi «il fatto che saranno affrontati i temi del funzionamento democratico dell’UE, lo sviluppo del Green Deal Europeo, le sfide e le opportunità della transizione digitale coinvolgendo i giovani nell’immaginare e attuare percorsi e pratiche di cittadinanza attiva e mobilitandoli, come il Comune sta facendo, per lo svolgimento delle attività del Centro Europe Direct della Romagna.
Sono stati infatti selezionati – attraverso una sezione del sito internet che la nostra città ha dedicato al progetto – alcuni Green Deal Influencer, volontari che guidano la campagna di divulgazione e promozione dei temi e ho appreso che in particolare si stanno concentrando sulle forme di comunicazione digitale e sulla creazione di rubriche di podcast sui principali temi europeisti.
A tal proposito trovo decisamente azzeccata la creazione di un gioco di ruolo sul funzionamento del Parlamento e del meccanismo decisionale dell’Unione europea, la cui simulazione avverrà il prossimo 9 maggio con gli studenti di 5 istituti superiori di Ravenna e una classe di un Liceo di Speyer, città alla quale da tempo siamo gemellati.
Questo gioco sarà distribuito e diffuso presso tutte le scuole superiori del territorio e quindi potrà raggiungere un bacino di utenza assai vasto e coinvolgere anche le famiglie dei ragazzi. In ultimo» conclude Chiara Francesconi «non nascondo la mia totale approvazione nell’ avere destinato uno dei seminari organizzati per il maggio europeo al fondamentale tema del rapporto fra l’Unione Europea e l’Ucraina, un Paese coinvolto in una guerra dilaniante che abbiamo il dovere di sostenere senza se e senza ma».