Nello scorso weekend la ciclostorica ‘La Divina’ ha chiuso in bellezza il calendario 2023 del Giro D’Italia d’epoca. Oltre 200 ciclisti, in sella alle loro bici d’epoca (rigorosamente costruite prima del 1987) hanno invaso pacificamente Ravenna e Cervia. Il coloratissimo corteo di biciclette d’epoca, alcune delle quali avevano quasi un secolo di vita, ha percorso le vie del centro storico destando vivo interesse fra i ravennati, i numerosi turisti e i visitatori della kermesse ‘Giovinbacco’. La Divina ciclostorica, nata tre anni orsono col numero zero ‘Dante700’, ha confermato quindi il trend positivo e gli organizzatori della Fiab Ravenna ne hanno già confermato la presenza anche per il 2024 nel calendario del Giro d’Italia d’epoca.
Innanzitutto, sottolineano i dirigenti della Fiab Ravenna, <un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno dedicato tempo e attenzione a ‘La Divina’. È stata un’edizione molto sofferta, per via dell’ alluvione e per i fenomeni atmosferici eccezionali. Molti dei nostri partner hanno subito ingenti danni alle colture e agli impianti, da qui la ferma volontà di fare qualcosa di speciale per la Romagna>. Negli intenti de ‘La Divina’ c’è la valorizzazione della cultura della bicicletta, delle aree naturali, dei monumenti e la creazione di percorsi ciclabili per collegare le città della costa.
<Contribuiamo, nel nostro piccolo, alla valorizzazione delle eccellenze locali, in cui crediamo fermamente – rimarca ancora la Fiab – e che sosteniamo in tutte le nostre iniziative, in ogni periodo dell’anno. Insieme continueremo a credere che le persone dal cuore grande fanno la differenza>. Mentre risuonano ancora le note di “Romagna Mia” intonato dal gruppo dei ciclostorici giunti al traguardo in piazza San Francesco, il ‘testimone’ passa a Cervia che sarà la sede di partenza e di arrivo de ‘La Divina’ nell’edizione di ottobre 2024.