I Comuni dell’Emilia-Romagna adottino provvedimenti per affermare il diritto dei bambini al gioco nei cortili, nei giardini e nelle aree all’aperto degli edifici privati a uso abitativo e a promuovere progetti di conversione dei cortili-parcheggio in aree dedicate ai giochi all’aperto.

A chiederlo è una risoluzione di Europa Verde che, prendendo le mosse da quanto avvenuto a Bologna, dove il Comune ha aggiornato i propri regolamenti in tal senso, ricorda l’importanza di favorire momenti di socialità e gioco per i bambini. Questo anche alla luce dell’esperienza della pandemia da Coronavirus, con gli effetti negativi che il lockdown e il distanziamento sociale hanno avuto, specie sui più piccoli.

Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a sollecitare i Comuni dell’Emilia-Romagna, attraverso il coinvolgimento dell’Anci regionale, ad adottare provvedimenti simili a quello del Comune di Bologna per riconoscere il diritto dei bambini al gioco nei cortili, nei giardini e nelle aree all’aperto degli edifici privati ad uso abitativo, nel rispetto delle fasce orarie di tutela della quiete e del riposo, e, tramite il coinvolgimento dell’Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), a fare adottare e rispettare tali provvedimenti dai condomini”.

Inoltre, si chiede di “valutare la possibilità di stanziare risorse a favore dei Comuni per emanare bandi per promuovere progetti di conversione dei cortili-parcheggio in aree dedicate ai giochi all’aperto dei bambini”.