“La Lega deve essere nervosa. Altrimenti non si spiegano certe dichiarazioni che fanno a gara con i più talentuosi arrampicatori sugli specchi” commenta così sul proprio profilo Facebook il sindaco Giovanni Malpezzi le critiche della Lega dopo la richiesta di risarcimento avanzata dal Comune di Faenza nei casi di finti minori abbandonati.
“Nella foga di dover polemizzare a ogni costo arriva a definire la richiesta di risarcimento danni avanzata dal Comune di Faenza nei confronti dei finti minori non accompagnati di origine albanese «un risveglio dal sonno eterno in stile bella addormentata», accusando il sottoscritto di essersi mosso tardi.
Ovviamente è una fake colossale. Come molti sanno, Faenza fu tra le prime, se non la prima in assoluto a livello italiano, a denunciare questa truffa e a intentare una causa civile per risarcimento danni. Al punto che, due anni fa, la scelta di Faenza balzò agli onori della cronaca nazionale e non solo (del caso si interessò anche la televisione pubblica svizzera).
Piuttosto spieghi il Consigliere regionale Andrea Liverani perché quando la Regione Emilia-Romagna votò una risoluzione per estendere a tutta la Regione il “modello Faenza”, con l’obiettivo di smascherare e denunciare ovunque questa truffa, oltre a non dire una parola, votò contro. E con lui tutto il gruppo della Lega Nord”.
“Curioso poi come Padovani e Liverani confondano le mele con le pere” conclude il sindaco “Un conto è la legge sui minori non accompagnati che ha l’obiettivo di tutelare i minori senza una famiglia. Totalmente diverso è il tema della possibilità di certificare i beni mobili e immobili in possesso dagli stranieri nel loro paese d’origine. Questa possibilità, come sanno bene pure i leghisti, dipende dalle normative regionali, non certo comunali. Non a caso chiedono di prendere esempio dal sindaco leghista del comune di Lodi e non citano un sindaco leghista emiliano romagnolo… Facile no?”