È deceduto ieri Emilio Ottolenghi. A riportare la notizia Il Resto del Carlino. L’imprenditore della Petrolifera Italo Rumena, aveva 89 anni. Sposato con Nicoletta, padre di tre figli: Guido, Emanuele, Alberto. Da tempo soffriva di problemi di salute.

La famiglia Ottolenghi di religione ebraica fu perseguitata da fascisti e nazisti fu protetta dagli abitanti di Cotignola.

Fu vice presidente di Confindustria di Ravenna. L’associazione di categoria “esprime profondo cordoglio per la perdita dell’imprenditore Emilio Ottolenghi, protagonista dello sviluppo del porto di Ravenna. Un associato illuminato, uomo coraggioso e instancabile testimone di uno dei periodi più bui della nostra storia, che ha saputo raccontare attraverso uno straordinario impegno civile e di memoria. L’associazione tutta lo ricorda anche nella veste di vicepresidente ravennate con gratitudine e commozione, ed è vicina al presidente fondatore Guido Ottolenghi e alla famiglia”

“La scomparsa di Emilio Ottolenghi, protagonista dello sviluppo industriale ed economico della città – afferma il sindaco Michele de Pascale –  segna una perdita importante per Ravenna. Se ne va un uomo di grande sensibilità, rigore, cultura e amore per la storia locale e nazionale nei suoi aspetti di affermazione delle libertà e del valore sociale. Sono vicino alla famiglia ed esprimo loro le più sentite condoglianze a nome dell’intera città, certo che, nel proseguire il cammino di sviluppo delle aziende del gruppo, verrà portata avanti la lezione e i valori che hanno animato la vita del dottor Emilio Ottoleghi”.

“Si è spento un uomo che con la sua vita, personale e professionale, è stato un punto di riferimento per tutti noi, un protagonista dello sviluppo del porto e della città, un imprenditore della cui sensibilità sentiremo una grande mancanza” – afferma il commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna Giorgio Guberti.