Questa mattina, mercoledì 26 settembre, gli agenti hanno individuato nel parcheggio dell’Ospedale civile due persone di nazionalità nigeriana intenti ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore: intervenendo in abiti e con mezzi civili, gli agenti hanno colto sul fatto i cittadini stranieri che richiamavano le auto degli utenti del parcheggio per indirizzarle verso i posteggi liberi chiedendo un contributo per questa attività accostandosi ai conducenti con fare insistente.

I due uomini, uno dei quali aveva tentato la fuga, sono stati fermati ed accompagnati presso il comando della Polizia Municipale per l’identificazione, risultando irregolari sul territorio nazionale

Ai due uomini sono state contestate le violazioni previste per esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore (con sanzione di mille euro), alla quale è conseguita la notifica dell’ordine di allontanamento, da parte della stessa polizia municipale: si tratta del provvedimento a tutela della sicurezza urbana che prevede l’allontanamento della persona dal luogo in cui è stato commesso il fatto, previsto dal “decreto Minniti” (dl 14/2017)

In caso di inottemperanza all’ordine di allontanamento o di reiterazione del medesimo, la norma prevede che il Questore possa emanare il cosiddetto “DASPO urbano”, un provvedimento a tutela del decoro delle aree sensibili in caso di pericolo e minaccia per la sicurezza pubblica.

Quello di stamattina rappresenta il primo caso di applicazione – a Faenza – del “decreto Minniti”, quale conseguenza della individuazione delle “aree sensibili” all’interno del Regolamento di Polizia Urbana, recentemente modificato a questo proposito dal Consiglio dell’Unione Romagna Faentina.

In precedenza, infine, era toccato ad uno straniero di origine senegalese senza fissa dimora e già residente in Toscana, essere denunciato per il reato di cui all’art. 10 bis D.Lgs 286/98 (Legge Bossi-Fini) – per soggiorno illegale nel territorio dello stato italiano e con diversi alias.

Si trattava di una persona coinvolta in incidente stradale, e per questo motivo sottoposto ai necessari controlli da parte della pattuglia infortunistica della Polizia Municipale dell’Unione.