“L’escussione di una fideiussione che ammonta a più di 1 milione di euro, inizialmente destinata alla cassa di espansione di Tebano, lascia molte domande senza risposta. Quest’opera è fondamentale per prevenire i rischi idrogeologici, ma non è ancora terminata. I cittadini meritano chiarezza su cosa è successo e su come verranno usati i fondi.” Così Roberta Conti, Segretaria della Lega Faenza, dopo la Commissione I del 19 novembre, dove il caso è stato discusso.
“La mancata realizzazione della cassa di espansione ha avuto gravi conseguenze per il nostro territorio, come dimostrano i danni provocati dalle recenti alluvioni. Perché i lavori non sono stati completati? Perché non è stata incaricata un’altra impresa? E cosa verrà fatto ora con i soldi della fideiussione? Sono domande che attendono risposte immediate” continua Conti.
“La Lega Faenza ha presentato un’interrogazione per chiedere conto all’amministrazione. Vogliamo sapere quali sono i tempi e le modalità per completare la cassa di espansione e come si intende garantire la sicurezza idrogeologica del territorio. Non accetteremo che fondi così importanti vengano sprecati o che si continui a rimandare interventi cruciali.” quindi conclude
“Chiediamo trasparenza e azioni concrete. La prevenzione non può più aspettare: il nostro territorio ha bisogno di infrastrutture adeguate per proteggere i cittadini e prevenire disastri futuri.”
“La mancata realizzazione della cassa di espansione ha avuto gravi conseguenze per il nostro territorio, come dimostrano i danni provocati dalle recenti alluvioni. Perché i lavori non sono stati completati? Perché non è stata incaricata un’altra impresa? E cosa verrà fatto ora con i soldi della fideiussione? Sono domande che attendono risposte immediate” continua Conti.
“La Lega Faenza ha presentato un’interrogazione per chiedere conto all’amministrazione. Vogliamo sapere quali sono i tempi e le modalità per completare la cassa di espansione e come si intende garantire la sicurezza idrogeologica del territorio. Non accetteremo che fondi così importanti vengano sprecati o che si continui a rimandare interventi cruciali.” quindi conclude
“Chiediamo trasparenza e azioni concrete. La prevenzione non può più aspettare: il nostro territorio ha bisogno di infrastrutture adeguate per proteggere i cittadini e prevenire disastri futuri.”