Un Faenza irriconoscibile prende tre gol e resuscita il Verucchio. E’ questa la sintesi del match vinto 3-0 dai rosanero. I gol sono stati favoriti da altrettanti clamorosi errori dei biancoazzurri, ma i riminesi hanno legittimato il successo grazie a una prova attenta e precisa, mentre i faentini hanno offerto forse la peggiore prestazione di tutta la stagione.
Davide Nicolini dopo quasi 26 anni torna da allenatore del Verucchio e trionfa nello stadio dove visse il successo sportivo più grande da calciatore vincendo il campionato di serie e salendo in C2 sotto la guida di mister Ivano Gavella.
Le cose si sono messe male per il Faenza prima dell’inizio della partita, perché nella fase di riscaldamento il portiere Ruffilli si è infortunato al polpaccio, è stato costretto a sedere in panchina per onor di firma, e ha dovuto lasciare il posto al giovanissimo Bertini, estremo difensore dell’ Under 19, chiamato a esordire in prima squadra a freddo e a giocare la seconda partita in 24 ore.
Il Faenza parte bene con un insidioso cross di De Marco che trova la respinta a pugni di Starna. Ma al 10’ minuto subisce uno shock imprevisto e incredibile. Il pallone respinto da Albonetti arriva a Luca Genghini che da fuori area lo rimanda di testa in avanti: sembra un alleggerimento, o comunque un semplice allungo e invece diventa un colpo da k.o. perché la sfera rimbalza a terra e supera con una beffarda traiettoria il giovane portiere Bertini, che, piazzato ai limiti dell’area piccola, si vede superato e non riesce a deviare pur protendendosi all’indietro. 0-1
Il gol galvanizza il Verucchio e demolisce il Faenza perché dopo un tentativo di Bertoni che conclude con un tiro alto una bella incursione, non riesce mai a rendersi pericoloso. Sul finire del primo tempo anzi, è la squadra rosanero a farlo con Bullini che costringe Bertini a una respinta di pugno.
Pur giocando sotto tono, il Faenza ha la possibilità di pareggiare e rimettersi in carreggiata al 5’ minuto della ripresa quando una triangolazione tra Pezzi e l’instancabile Bertoni porta quest’ultimo al tiro sull’opposizione fallosa di un difensore. L’arbitro decreta il calcio di rigore che Gjordumi spreca con un tiro fiacco e centrale che permette a Starna di parare in presa a terra. Il gioco latita e si annotano solo una conclusione per parte: di Lucarelli ribattuta da un difensore e di Renzi che spedisce il pallone alto sopra la traversa.
Al 19’ succede però un altro incredibile leggerezza dei faentini consegna ai verucchiesi il raddoppio. Su un contrasto a centrocampo, Benini arriva in tempo sul pallone, ma lo gestisce in modo non adeguato con un passaggio indietro fornendo un assist per il veloce Ponticelli che, in agguato si invola, vanamente inseguito da De Marco, e arrivato in area trafigge l’incolpevole Bertini con un rasoterra che manda il pallone tra le gambe del portiere e poi in fondo al sacco. 0-2
Il secondo gol subìto stende definitivamente il Faenza che rischia il terzo per due volte, ma deve ringraziare prima Gabrielli che respinge quasi sulla linea, e poi Bertini che devia il pallone calciato con precisione da Sebastiani dall’angolo.
Il tris del Verucchio arriva però quasi allo scadere ed è ancora una volta ai limiti del surreale. Albonetti interviene in scivolata sul pallone in area anticipando senza fallo Canini che rimane a terra, sul proseguio dell’azione la sfera torna a centrocampo tra i piedi di Manaresi che l’appoggia indietro verso il proprio portiere non accorgendosi però di Canini appena rialzato, il quale ringrazia per l’assist e infila il povero Bertini. 0-3
E’ l’ultimo atto del festival dell’orrore biancoazzurro. Le due settimane di sosta del campionato arrivano al momento giusto per recuperare morale, energie e forse qualcuno tra Ruffilli, Marocchi e De Marco, il primo non entrato, gli altri usciti per infortunio, oltre a Prati.
La difficile partita del turno infrasettimanale del 3 aprile sarà a Cattolica che non è andata oltre il pari, come Fratta e Spiv, concedendo così al Faenza di rimanere al secondo posto, seppur in parziale coabitazione, nonostante la disfatta interna.
Faenza – Verucchio 0-3
Faenza: Bertini, De Marco (46’ st Karaj), Gimelli (35’ st Manaresi), Gabrielli, M. Albonetti, Bertoni, Marocchi (35’ pt Pezzi), Benini, Lucarelli, Gjordumi (20’ st Bagnolini), Tuzio. A disposizione: Ruffilli, S. Albonetti, Ceroni, Zani, Emiliani. All. Vezzoli
Verucchio: Starna, A. Genghini, Ponticelli, Fusco (26’st Sacchini), St. Sacco, Renzi, Sebastiani (38’st Pavani), Tosi, Bullini (20’ st Canini), Michilli (41’ st Pollini), L.Genghini. A disposizione: Giorgi, Bernardi, Gessaroli, Muccioli, Si. Sacco. All. Nicolini
Arbitro: Karmid Nid Bella di Bologna – assistenti: Panzavolta e Scarantino di Forlì
Reti: 10’ pt L. Genghini, 19’ st Ponticelli, 44’ st Canini
Ammoniti: Gjordumi, Tuzio, De Marco, Benini
Angoli: 3-5
Recupero: 2’ – 5’