Sarà un Ravenna spuntato quello che si presenterà a Verona per il match infrasettimanale con la Virtus Vecomp. Leonardo Colucci sarà infatti obbligato a destreggiarsi tra diverse assenze che complicano e non poco i piani di inseguimento alla quota salvezza da parte dei giallorossi. Al riguardo la tegola più pesante arriva da Benjamin Mokulu, che sarà fermo al palo per circa 3 settimane a causa del trauma tendineo-muscolare alla coscia destra che lo ha costretto ad uscire anzitempo domenica contro la Triestina. Oltre al centravanti belga fermo anche il compagno di reparto Riccardo Martignago per un risentimento muscolare. Si prospetta quindi un’impostazione offensiva completamente da ridisegnare per mister Colucci. L’affollata infermeria è completata da Benedetti che cercherà di recuperare per la gara di lunedì contro la Feralpisalò, Jidayi e Vanacore che sono ancora alle prese con il recupero dai rispettivi problemi.

Di fronte ai giallorossi i veneti che stanno attraversando un ottimo momento di forma: imbattuti da 7 turni e con la quota salvezza praticamente già in tasca il nuovo obiettivo degli uomini di Fresco è rimanere in buona posizione per la disputa dei play off. Proprio Fresco rappresenta un unicum nel panorama calcistico italiano con il mister che ricopre anche la carica di presidente del club ininterrottamente da 38 anni. Tra gli avversari fari puntati sul tridente offensivo che con Arma, Pittarello e Danti sta offrendo un rendimento di grande livello. Il Ravenna dovrà necessariamente mantenere alta l’attenzione in fase difensiva come nelle ultime uscite, ma al contempo dovrà trovare nuova linfa e nuovi schemi offensivi per riuscire a interrompere un digiuno di reti che dura da ben tre gare. Al netto delle assenze, infatti, giornata dopo giornata muovere la classifica diventa fondamentale per non perdere il treno della corsa salvezza.

I precedenti al Gavagin-Nocini sorridono ai padroni di casa che si sono imposti in due occasioni, la prima nella serie D 2011-12 e la seconda nella scorsa stagione con un netto 3-0. Per il Ravenna FC una sola vittoria risalente alla stagione 2018-19 con le reti di Nocciolini e Raffini che a fine gara fece pendere l’ago dalla parte dei giallorossi dopo il temporaneo pareggio di Onescu. Pareggiare questa statistica sarebbe il modo migliore per esorcizzare la sfortuna e per fare pesare di meno il continuo affollarsi dell’infermeria che da mesi sta affliggendo i giallorossi.

Le dichiarazioni di Colucci prima della rifinitura della vigilia alla luce dei tanti indisponibili: “La Virtus è in un momento di grazia, ha vinto tante partite, è in salute ed è in crescendo in primis sotto l’aspetto mentale. Ma noi non dobbiamo piangerci addosso, dobbiamo reagire, avere la testa alta, lottare su ogni pallone e commettere sempre meno errori. Dobbiamo stringere i denti ed anche chi non è al 100 per 100 nel momento in cui va in campo dovrà sputare il sangue. Oggi in rifinitura farò qualche prova per ovviare alle assenze per gli infortuni e sicuramente chi andrà in campo onorerà la maglia.”

Direttore di gara: Eugenio Scarpa (Collegno)

Assistenti: Roberto Allocco (Bra), Giuseppe Maiorino (Nocera Inferiore)

Quarto ufficiale: Kevin Bonacina (Bergamo)

CONVOCATI

Portieri: 1 Alessandro Tonti ’92, 22 Matteo Raspa ’01, 34 Matteo Tomei’ 84

Difensori: 2 Alberto Alari ’91, 4 Christian Shiba  ’01, 14 Enrico Zanoni ’99, 15 Roberto Codromaz ’95, 23 Nebil Caidi ’88, 30 Matteo Perri ’98, 31 Corentin Fiore ’95, 33 Matteo Boccaccini ’93

Centrocampisti: 5 Marco Fiorani ’02, 8 Simone Franchini ’98, 10 Marco Meli ’00, 11 Marco Marozzi ’99, 18 Ludovico Rocchi ’97, 26 Gianluca Esposito ’95, 27 Salvatore Papa ’90

Attaccanti: 7 Daniele Ferretti ’86, 17 Simone Mancini ’01, 21 Marcello Sereni ’96, 36 Christian Cesaretti ’87