Brecce ancora aperte nell’argine del Senio, filari allagati tre volte. Agricoltori chiedono chiarezza

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Almeno 6 grandi brecce lungo il Senio ancora da chiudere da maggio. E nel frattempo i terreni coltivati sono tornati ad allagarsi a novembre. Le rotture dell’argine sono situate fra Castel Bolognese e Tebano. Le due principali, la più grande misurerà una quarantina di metri, si trovano di fronte a via Boccaccio e via Pertini, sulla riva però che guarda Faenza e che rientra all’interno del territorio comunale manfredo. Il fiume infatti rappresenta il confine castellano. Durante le alluvioni di maggio, dal di qui l’acqua è uscita e si è poi diretta verso la via Emilia e la zona delle Cupole. Nel frattempo si è spaccato anche l’argine e l’acqua ha ricoperto purei terreni a monte del torrente. Gli stessi terreni che sono stati inondati con la piena nella notte fra il 2 e il 3 novembre. Da maggio infatti le varie spaccature non sono ancora state riparate e non si sa nemmeno quando verranno eseguiti i lavori. Un’incertezza che pesa sul futuro di proprietari terrieri e agricoltori che ora chiedono chiarezza e risarcimenti.