La presidente di Ravenna Holding Mara Roncuzzi

Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2022, che sarà sottoposto alla approvazione dell’assemblea dei soci una volta concluso il passaggio nei Consigli Comunali, previsto nelle prossime settimane.

L’anno 2022 sarà ricordato per la sua complessità, in seguito ad avvenimenti che hanno pesantemente influenzato la situazione economica a livello globale e nazionale. Dalla fase di ripresa post pandemica, in cui diversi indicatori economici erano tornati positivi ed avevano fatto registrare una decisa crescita, siamo stati catapultati nella crisi geopolitica legata al conflitto Russia-Ucraina, le cui conseguenze si sono riflesse sui principali indicatori macroeconomici, primi tra tutti il Prodotto Interno Lordo e il Tasso di crescita dei prezzi.

Si evidenziano in particolare:
–       la tensione sul mercato energetico, caratterizzato dal netto aumento dei prezzi delle materie prime, specie petrolio e gas naturale, che vengono presi come riferimento per l’aggiornamento dei prezzi dell’energia.
–       contraccolpi notevoli sui costi di produzione delle imprese, le cui catene di fornitura avevano già subito distorsioni con la pandemia, in seguito alla mancanza di molti materiali.
–       la forte crescita dell’inflazione che ha portato alla riduzione del reddito reale delle famiglie, diminuendo il loro potere d’acquisto, ed ha costretto le Banche centrali a politiche monetarie restrittive tra cui l’aumento dei tassi di interesse.
Ciò ha reso più onerosi gli investimenti per le imprese ed ha influenzato la domanda di beni e servizi da parte dei consumatori, rallentando l’attività economica.

Le valutazioni relative all’andamento della Società, e del gruppo nel suo complesso, non possono che essere contestualizzate nell’ambito degli eventi descritti, che interferiscono sulle attività economiche; tuttavia, i risultati presentati confermano la solidità e resilienza del gruppo e consentono di rispettare, anche in questa situazione, le previsioni del budget.

Pur in questo contesto di incertezza e difficoltà, dunque, si ritiene indispensabile sottolineare come le società operative del gruppo abbiano sempre garantito l’erogazione di servizi fondamentali quali la distribuzione dei farmaci, la gestione del trasporto pubblico, i servizi cimiteriali, le onoranze funebri, la fornitura di acqua.

Il Gruppo Ravenna Holding registra una positiva conferma complessiva dei risultati per l’esercizio 2022, che evidenziano l’ottimo andamento strutturale.

Il conto economico 2022 conferma le previsioni del budget aggiornato a giugno, evidenziando risultati positivi ed in lieve incremento rispetto alle previsioni. Si evidenzia inoltre la positiva conferma dei dati strutturali di bilancio, a cominciare dal pieno controllo dei costi operativi, nonostante il forte rincaro dell’energia, l’aumento dell’inflazione e dei tassi d’interesse che, nel 2022, non hanno ancora inciso in modo significativo sui risultati della società.

Il risultato economico complessivo del 2022 mantiene dunque una dimensione decisamente positiva (oltre 12 milioni di euro) e superiore rispetto alle previsioni di oltre 25 mila euro, anche se inferiore di circa un milione rispetto all’anno precedente.
Sulla base delle indicazioni dei soci, si prevede la distribuzione di dividendi in misura significativa pari a 10,8 milioni (corrispondente a € 0,026 per azione), superiore a quanto preventivato a budget di oltre 2,6 milioni, e superiore ai 10 milioni del 2021.

Il bilancio consolidato della Holding, che consolida integralmente le 4 società controllate del “gruppo ristretto” (complessivamente 328 dipendenti) presenta un valore della produzione pari a oltre 102 milioni di euro (in aumento di quasi 6 milioni di euro rispetto al 2021) e un utile netto pari a 14.124.524 euro, contro 14.950.057 euro del 2021, che aveva però beneficiato della importante plusvalenza della vendita delle azioni Hera.

La redditività sul capitale proprio (ROE) è del 2,8%; l’indebitamento complessivo diminuisce rispetto all’esercizio precedente; la posizione finanziaria netta migliora a medio/lungo termine; il Patrimonio Netto è pari a circa 502 milioni di euro. La Società conferma dunque una situazione strutturale molto positiva, caratterizzata anche da grandissima solidità patrimoniale e pieno equilibrio finanziario, che caratterizzano l’intero gruppo.

Infine, va sottolineato che tutte le società, in particolare quelle controllate, nell’ultimo triennio hanno chiuso i bilanci in utile e prodotto un cash flow positivo e hanno ottenuto risultati operativi e gestionali positivi, rispettando gli obiettivi assegnati.

“Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding è particolarmente soddisfatto di presentare questi dati – sottolinea la presidente, Mara Roncuzzi – che consentono di assecondare le richieste dei soci, grazie a un risultato economico straordinario, ed alla possibilità di tradurlo in dividendi per gli enti pubblici che erogano i servizi ai cittadini. Alla luce del pesante impatto che gli eventi alluvionali di maggio scorso hanno avuto, riteniamo che questo sia il miglior contributo che la società possa dare al territorio”.