A Casola Valsenio si riscoprono i frutti dimenticati e i sapori di una volta

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Castagne, nespole, giuggiole, mele e pere cotogne, ciliegie bianche, pere volpine sono le protagoniste di uno dei principali appuntamenti d’inizio autunno della provincia di Ravenna. I weekend del 13-14 ottobre e del 20-21 ottobre, Casola Valsenio infatti ospiterà la 28^ edizione della “Festa dei frutti dimenticati”, dove gli appassionati di folclore e gastronomia potranno recuperare le ricette delle antiche tradizioni: torte, aperitivi, cocktail, fritti, ma anche panini, schiacciate, primi, carni, o marmellate realizzati per ricreare i sapori di una volta. Sono centinaia le varietà dei frutti dimenticati, andati scomparendo dalla cultura italiana e recuperati dalle varie associazioni nate per non dimenticare le usanze delle generazioni passate, come l’Associazione per la Valorizzazione delle Erbe e dei Frutti dimenticati di Casola Valsenio, la quale, insieme alla Pro Loco, rappresenta il cuore pulsante di una festa che l’ente turistico IF sta promuovendo nei centri di maggior interesse dedicati all’Emilia-Romagna