“Si è svolta nella serata di ieri 23 Gennaio presso l’hotel Mattei di Ravenna la tavola rotonda dal titolo “PNRR e Legge di Bilancio, ricadute su Ravenna”. Folto ed attento pubblico per un tema importante con ospiti prestigiosi per questo dibattito moderato dal giornalista Andrea Tarroni con interventi di  Marco Leonardi docente di Economia Politica alla Statale di Milano e già Capo Dipartimento Programmazione Politica Economica nel governo Draghi, Luigi Marattin responsabile economico Italia Viva, deputato, Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna e Presidente della Provincia, Stefano Mazzetti Presidente Regionale I.V., Roberto Fagnani Presidente Provinciale I. V.

Ha inaugurato la serata Roberto Fagnani che dopo i saluti di rito è entrato nei dettagli del PNRR  dettagliando finanziamenti per circa 80 milioni dedicati alla Città di Ravenna ed altri 120 al Porto, finanziamenti importanti che sono la prima di una serie di iniziative che Italia Viva sta sviluppando sul territorio Ravennate. E’ stata poi la volta di Stefano Mazzetti che si è dichiarato preoccupato per una mancanza di strategia coordinativa, di programmazione globale che possa fungere da filo conduttore per i vari progetti.

A ruota anche il prof. Leonardi ha evidenziato le difficoltà createsi dalle ultime modifiche al PNRR e dalla recente legge finanziaria, in quanto molti progetti dovranno essere rifatti con aggravio dei costi e molti altri che sono fuori dal piano sono rimasti senza fondi assegnati agli enti. Luigi Marattin ha poi insistito sulla legge di bilancio evidenziando le incongruenze di una norma che prevede riduzioni di entrate nei prossimi anni senza adeguate coperture oltre i primi 12 mesi.

Marattin ha anche ragionato sul fatto che i fondi PNRR siano condizionati a progetti complessi e costretti a rapidissimi tempi di esecuzione, con evidenti difficoltà al loro pieno utilizzo. Il Sindaco di Ravenna e Presidente della Provincia, Michele De Pascale, ha elencato l’indubbia grande quantità di progetti previsti, per un totale di circa 200 Milioni nella Scuola, nel Turismo, nella Cultura, nel Digitale, nel Porto, nella Mobilità Sostenibile ed Energie Rinnovabili.

Tuttavia anche De Pascale ha espresso preoccupazioni per le difficoltà legate alle variazioni approntate al PNRR, così come per i tempi di realizzazione concessi e per lo spostamento di fondi che erano stati precedentemente assegnati ai comuni. Alcuni progetti sono diventati a rischio, sia per l’aumento dei costi a carico degli enti locali, che per la modifica al PNRR. I fondi per ripristini infrastrutturali post alluvione, ad esempio, per un totale di 1,2 miliardi, che erano gestiti autonomamente dagli enti, sono ora entrati nel PNRR.

Di conseguenza se da una parte è nata la necessità di riprogettare le opere che rischiano di non avere più i tempi di realizzazione, dall’altra i fondi non possono più essere utilizzati anche per indennizzi a famiglie e imprese. Sui tempi di realizzazione il Sindaco ha poi detto che questi comportano competenze importanti e molteplici, competenze che solo una città come Ravenna può permettersi di avere ma ci sono progetti che dovranno essere sviluppati da comuni con poche migliaia di abitanti. E’ sul tema delle competenze che il prof. Leonardi ha ulteriormente evidenziato come dopo diversi anni di blocco delle assunzioni, adesso che i concorsi sono partiti, siano però i giovani a mancare.”

Italia Viva Ravenna