Zero punti per l’Alpha Tauri in Messico. Tsunoda ritirato, Gasly undicesimo. Con due vetture molto vicine sulla griglia, l’Alpha Tauri per il Gran Premio del Messico ha deciso di diversificare la scelta delle gomme e cercare di massimizzare le possibilità di andare a punti. Tsunoda è partito con un nuovo set di Soft ed è riuscito subito a guadagnare qualche posizione. Al primo giro si è trovato undicesimo, tra le due McLaren che erano partite entrambe su Medium, con Norris davanti e lui e Ricciardo dietro. Il primo stint di Yuki è stato quindi buono e costante: il giapponese è riuscito a gestire bene le temperature delle gomme e dei freni e gli pneumatici hanno funzionato correttamente per l’intero stint. Per il resto della gara ha continuato a lottare con le due McLaren, così al secondo stint la squadra ha deciso di montare le Medium. Col nuovo set il passo è stato buono. Tuttavia, quando Ricciardo ha cercato di superare Tsunoda, le due vetture sono venute a contatto e lo scontro ha danneggiato gravemente la vettura faentina, costringendola al ritiro.

La gara di Gasly è stata un po’ diversa. È partito con le Medium e alla fine del primo giro ha perso delle posizioni, scendendo in P17, alle spalle delle due Aston più lente di lui. Durante il primo stint, il francese è riuscito a recuperare una posizione superando Stroll – che era sulla stessa mescola – ma durante il sorpasso ha ricevuto una penalità di cinque secondi, scontata al secondo pit-stop e da quel momento la gara si è complicata. Quando è rientrato in pista era alle spalle di Albon. Superato Albon, Gasly è riuscito a chiudere il gap con le vetture davanti, che avevano utilizzato strategie diverse. Pierre ha tagliato il traguardo in P11, alle spalle di Bottas, appena fuori dalla zona punti. “È un vero peccato, perché oggi il passo non era male. Adesso però dobbiamo pensare alla preparazione della prossima gara in Brasile”.