08/03/2018 – Al fischio d’inizio coach Angelini schiera in campo capitan Bacchi e Aluigi in attacco, Kajalina opposto, Washington e Menghi centrali, Scacchetti al palleggio e Paris libero. Dall’altra parte del taraflex rosa coach Delmati dispone in attacco Rivero e Camperi (al posto di capitan Biganzoli infortunata), Bici opposto, Tonello e Rebora centrali, Demichelis alla regia e Agostino libero. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Lamberto Malatesta, direttore sportivo della Teodora Imperatrice di fine anni ’80. In questo triste momento per il mondo della pallavolo ravennate, l’Olimpia Teodora tutta, la società, lo staff e le atlete esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia Malatesta. Parte col piglio giusto l’Olimpia Teodora che con tre punti di Washington si porta 3-1. La risposta ospite è però immediata e Mondovì trova subito pareggio e sorpasso sul 3-5, prima che il muro di Menghi segni il contro-sorpasso sul 7-6. Il set è combattutissimo e costellato di cambi di leadership con l’ace di Rebora a firmare il 7-8 e l’immediata risposta di Kajalina che mette a segno il muro del 9-8. Le ospiti provano la fuga grazie a un altro ace, stavolta di bici, per il 9-11, ma la reazione di Ravenna è nuovamente pronta e il muro di Aluigi vale il nuovo vantaggio sul 13-12. Kajalina con l’ace griffa il 14-12, ma Mondovì trova un altro gran parziale sul servizio di Rivero, tornando avanti 16-18. È ancora l’opposto estone a guidare la riscossa delle padrone di casa: i suoi muri valgono il sorpasso sul 19-18 e l’allungo decisivo sul 22-20. La Conad non sbaglia più nulla e chiude il set per 25-23 sull’errore al servizio di Costamagna. Mondovì entra in campo in cerca di rivincita nel secondo set e vola subito sul 2-5, ma la Conad si rimette presto in carreggiata anche grazie a un fortunoso ace di Washington che vale il 4-5. Il muro di Bacchi vale il sorpasso sul 7-6 e la capitana si ripete poco dopo firmando un mini-allungo sul 15-13. Il turno di servizio di Bici regala il parziale con cui le ospiti superano e allungano a loro volta sul 15-18, ma nell’ultima parte di set la Conad cambia marcia grazie a Washington e alle battute della giovane Ceroni. Due muri della centrale americana valgono il sorpasso sul 20-19 e la fuga definitiva sul 22-19, prima che Aluigi chiuda i conti per 25-21 portando le padrone di casa avanti per 2-0. L’avvio di terzo set è nuovamente favorevole alle ospiti, che con l’ace di Bici si guadagnano il vantaggio sul 5-8. Qualche errore di troppo al servizio blocca le velleità di rimonta della Conad che soffre ancora il servizio di Rivero finendo sotto 9-16. L’ingresso in battuta di Panetoni regala nuova linfa alle padrone di casa che tornano sotto sul 13-16, ma non riescono a completare l’aggancio e nell’ultima parte di set vedono allungarsi il divario dalle avversarie. Le ragazze di Coach Angelini sbagliano ancora troppi servizi e l’ace di Rivero chiude il parziale per 18-25 prolungando la partita. Nel quarto set a partire meglio è ancora Mondovì che grazie a Camperi allunga subito sul 2-7 al termine di uno scambio combattutissimo. Le ospiti contestano una chiamata arbitrale e Coach Delmati viene punito con il cartellino rosso del 4-7, poi il muro di Menghi riduce ulteriormente le distanze sul 6-8. Ravenna trova la parità prima a quota 11, poi a 13 grazie a un altro cartellino rosso inflitto dagli arbitri alle troppo nervose ospiti. Coach Delmati viene espulso dalla partita e il nervosismo delle piemontesi si trasforma in carburante per il finale di set. Il muro di Washington vale il 15-14, ma Mondovì sorpassa sul 18-20 e, nonostante l’immediata parità conquistata dall’Olimpia Teodora grazie a D’odorico sul 20-20, riesce a forzare il tie break grazie a due ace consecutivi di Rivero che valgono il 21-25 finale. Le Leonesse di Ravenna trovano la partenza giusta nel quinto parziale e grazie a due punti di Washington si portano subito 3-1. Le padrone di casa allungano sul 6-3 e mantengono la concentrazione dopo il cambio di campo quando Kajalina firma il 10-6. La Conad non sbaglia più nulla e chiude i conti sfruttando l’errore al servizio di Rebora per il 15-11 che vale il definitivo 3-2.